Italia su Marte. Per finta
Lunedì 14 febbraio un italiano sbarcherà su Marte... Non di uno sbarco vero e proprio si tratta, ovviamente, bensì di una simulazione. Una prova generale della prima missione umana sul pianeta rosso.
Lunedì 14 febbraio un italiano sbarcherà su Marte... Non di uno sbarco vero e proprio si tratta, ovviamente, bensì di una simulazione. Una prova generale della prima missione umana sul pianeta rosso.
Notizia d'agenzia: il 25 gennaio 2011, alla presenza del sottosegretario Gianni Letta è stato presentato a Ladispoli un progetto di ricerca scientifica concordato da sette Ministeri (Università e Ricerca, Agricoltura, Economia, Ambiente, Beni Culturali, Sviluppo Economico, Affari Esteri e Politiche Comunitarie). Si tratta di un progetto di ricerca nel settore agricolo che si propone, essenzialmente, di utilizzare la "nuova" tecnologia MAS ("Marker Assisted Selection ") per il miglioramento genetico delle piante coltivate.
Scoperto un gruppetto di
stelle della nostra Galassia che, per le sue particolari
caratteristiche, potrebbe provenire da una piccola galassia inglobata
dalla Via Lattea.
Il gruppo di 15 stelle è
stato individuato grazie ai dati raccolti dal progetto RAVE (RAdial
Velocity Experiment). Da essi emerge come queste stelle, appartenenti
al disco della Via Lattea in direzione della costellazione
dell'Acquario, abbiano velocità molto simili tra loro, ma
completamente differenti da quella delle altre stelle che stanno nei
Sarà il Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC) a coordinare i lavori del nuovo European Topic Centre dedicato agli impatti dei cambiamenti climatici, alle vulnerabilità e alle strategie di adattamento. La proposta del consorzio è stata scelta dall'Agenzia Europea per l'Ambiente con l'obiettivo di ottimizzare e potenziare il flusso di informazioni che vede coinvolti non solo i network europei di ricerca sui cambiamenti climatici, ma anche, in qualità di destinatari finali, decisori politici e cittadini.
I formidabili, recenti progressi nello studio del genoma umano non hanno ancora portato a una comprensione profonda delle basi ereditarie dei caratteri complessi. Con questo termine si definiscono caratteri influenzati dall’azione di molti geni e fattori ambientali, come le malattie cardiocircolatorie e molti cancri. Allo stesso modo, sono pochissimo comprese le basi ereditarie della nostre differenze a livello di caratteri non patologici, come peso, statura e capacità cognitive.
Attenzione a non farsi trarre in inganno dalle apparenze: titolo e sottotitolo, insieme con il pugno chiuso che troneggia in copertina, evocano la prospettiva di un saggio un po’ polveroso, probabilmente intriso di ideologie che ai più appaiono ormai superate.
Se l’intervento chirurgico è effettuato durante la gravidanza, il nascituro con la più comune malformazione congenita del sistema nervoso centrale, la spina bifida, avrà crescendo maggiori chance di poter camminare.
Le caratteristiche
generali individuate in un insetto fossile risalente a 100 milioni di
anni fa non sono poi così differenti da quelle dei suoi discendenti
che vivono ai nostri giorni.
Lo studio del fossile di
uno Schizodactylidae – noto anche come grillo dalle grandi
zampe – condotto dal team di Sam Heads (Illinois Natural History
Survey) e pubblicato su ZooKeys non solo ha chiarito una
erronea classificazione di un fossile simile, ma ha messo in luce