Cervello e bellezza. Intervista a Semir Zeki
Nel 1909 ne Lo spirituale nell'arte Kandinskij scrive che «Il colore è un mezzo per esercitare un influsso diretto sull'Anima. Il colore è il tasto. L'occhio è il martelletto. L'Anima è un pianoforte con molte corde. L'artista è la mano che con questo o quel tasto porta l'anima a vibrare.» Non a caso molte delle opere della fase più matura dell'artista sono titolate Composizione o – ancor più esplicitamente - Ouverture musicale.









