Mezzogiorno di Scienza: Pietro Greco e gli scienziati del Meridione
Marco Taddia racconta Mezzogiorno di Scienza. Ritratti d’autore di grandi scienziati del Sud (Dedalo, 2020), il libro curato da Pietro Greco e uscito poco prima della sua morte. Un libro nel quale si cerca di correggere l'anomalia per la quale, nota Greco nella prefazione, della scienza realizzata nel Meridione si parla come di «un fatto autonomo se non marginale».
Crediti immagine: Tatiana Rodriguez/Unsplash
Il nostro Pietro Greco, nella concisa ma densa prefazione a un libro uscito poco prima della sua morte (Mezzogiorno di Scienza. Ritratti d’autore di grandi scienziati del Sud, Dedalo, 2020), fa una giusta osservazione che riguarda in primo luogo gli storici della scienza. Egli ci fa notare che mentre della scienza realizzata in Toscana, o da toscani, in Emilia-Romagna o da emiliani e romagnoli, in Lombardia o da lombardi si parla -giustamente- di scienza e scienziati italiani, della scienza realizzata nel Meridione si parla come di “un fatto autonomo se non marginale”.