La minaccia fantasma dei bolidi dal cielo
(Asterodi scoperti dal 1975 al 2015)
(Asterodi scoperti dal 1975 al 2015)
L'Italia spende per il settore farmaceutico quasi il 2% del pil, e circa il 18% di quanto spende per la sanità. Numeri che crescono in maniera sensibile anche da un anno all'altro, come mostra l'ultimo rapporto OSMED, presentato da AIFA qualche giorno fa. Nel 2015 la spesa farmaceutica a livello nazionale è aumentata dell'8,6% rispetto al 2014, toccando i 28,9 miliardi di euro. Il 76% di questa spesa è rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale e il 14% è compartecipata dal cittadino.
Si terrà a Roma presso l’Auditoriun Parco della Musica, dal 1-4 settembre, il convegno ISEE 2016 “Old and New Risks: Challenges for Environmental Epidemiology”.
E’ la conferenza della International Society for Environmental Epidemiology (ISEE), la società scientifica che raccoglie i ricercatori dei vari paesi sui temi Ambiente e Salute.
Prendete un gruppo di scienziati con la passione per la comunicazione, fornite loro una carta geografica dove sono segnati i luoghi dove essi stessi svolgono ricerche ecologiche e lasciateli liberi di tracciare un itinerario che unisca quei luoghi. Poi, prendete questi scienziati e metteteli su di un mezzo di trasporto “dolce” a impatto virtualmente zero, come una bicicletta, una canoa o i loro stessi piedi, e fate sì che essi percorrano, in un viaggio a tappe, gli itinerari che hanno tracciato. Infine, lasciate che ad accompagnare questi scienziati siano
Dopo 16 anni, la Conferenza Internazionale su HIV/AIDS (AIDS 2016) torna a Durban, Sud-Africa, dove il virus HIV mantiene livelli di prevalenza (con oltre 6 milioni di persone infettate) e di trasmissione da record, nonostante i molti progressi degli ultimi anni, soprattutto grazie al sempre migliore uso dei farmaci antiretrovirali che, in vari cocktail di “combination Anti-Retroviral Therapy (cART)” sono in grado di arrestare la replicazione virale, fermare la progressione di malattia nonché diminuire grandemente la trasmissione del virus
La Big Science, quella che rivela le onde gravitazionali oppure il bosone di Higgs, ha bisogno di grandi gruppi di ricerca internazionali che devono saper progettare, costruire, gestire e sfruttare al meglio strumenti complessi e costosi dai quali ci aspettiamo le risposte alle molte domande ancora aperte. Grandi risultati richiedono organizzazione e coordinamento tra numerosi gruppi di ricerca, distribuiti in molte nazioni. Sono responsabilità che ricadono sugli uffici centrali delle organizzazioni: gli headquarters.
Forse le parole più azzeccate su Brexit e ricerca scientifica sono quelle di un articolo pubblicato dal biologo Stephen Curry sulle pagine del Guardian lo scorso aprile che titolava “The scientific impact of Brexit: it's complicated”, secondo cui attualmente è prematuro elaborare scenari sulla ricerca per il dopo Brexit.
Il Convegno “Mind the Gap. Il finanziamento della ricerca in italia” (24 giugno, Aula Magna, Università Statale di Milano) ha riunito alcuni dei più autorevoli esponenti della comunità scientifica per un confronto pubblico, e un contributo operativo, sul tema della governance della ricerca in Italia.
Periodo davvero propizio per chi si occupa di onde gravitazionali. Anzitutto LIGO ha rilevato le tracce di un’altra fusione di buchi neri: un evento che ha coinvolto oggetti meno massicci di quelli responsabili del segnale dello scorso settembre, ma che si è manifestato con un segnale più prolungato. Altrettanto importante, poi, la pubblicazione dei primi risultati ottenuti da LISA Pathfinder: ottime referenze per l’ambizioso progetto di un osservatorio spaziale per onde gravitazionali. Ne parliamo con Stefano Vitale, Principal investigator di LISA