fbpx May 2015 | Scienza in rete

May 2015

Vedere, guardare. Viaggio attraverso la luce

Vedere, guardare si avvicina molto a quella che potremmo definire un’uscita editoriale irrinunciabile nell’anno internazionale della luce. Ci sono tantissimi modi per affrontare questo argomento, che è così vasto e articolato: uno di questi, adottato dall’autore, consiste proprio nel raccogliere tutto il possibile e provare a raccontarlo in maniera semplice, chiara e avvincente. Questa è l’operazione di Vedere, guardare.

Nucleare, la difficile strada verso il disarmo

Venerdì 22 maggio si è conclusa a New York la quinquennale Conferenza di Rassegna del Trattato di Non Proliferazione (TNP), iniziata il 27 aprile. Dopo quattro settimane di discussioni, dichiarazioni e negoziati, i diplomatici degli Stati firmatari del TNP (circa 190) non sono riusciti a raggiungere il consenso generale sul documento conclusivo.

In ricordo di Enrico Bellone a quattro anni dalla scomparsa

Quattro anni fa, il 16 aprile del 2011, ci lasciava Enrico Bellone. Storico e filosofo della scienza di valore, serio e impegnato divulgatore, intellettuale militante, Enrico Bellone è stato ed è un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore la scienza e il futuro del nostro Paese. Per ricordare Enrico Bellone a quattro anni dalla scomparsa è stato organizzato il 30 maggio prossimo dalla Fondazione Luigi Longo a Tortona,

L’etica delle macchine intelligenti

Lo chiamavano “il Turco”, ed incuriosì le corti ed i palazzi di mezza Europa tra la fine del Settecento e la metà dell’Ottocento.
Era costituito da un tavolo, con una scacchiera e una figura meccanica seduta a lato. Il marchingegno giocava (e per la maggior parte delle volte vinceva) partite di scacchi contro avversari in carne e ossa. Inventato da Wolfgang Von Kempelen nel 1770, “il Turco” era in realtà una truffa: al suo interno, ben nascosto, c’era un campione di scacchi che azionava la macchina attraverso un sistema complicato di controlli.

La cibernetica è morta, o forse no

Meno di un mese fa l’opinione pubblica è stata scossa dalla notizia dell’uccisione di Giovanni Lo Porto da parte di un drone. La morte del giovane cooperante italiano, rapito in Pakistan dai terroristi di Al Quaeda, è avvenuta per un tragico errore: il drone infatti non avrebbe verificato la presenza di civili nelle vicinanze del luogo dove si è verificato il blitz.
Il caso ha suscitato grande clamore perchè per la prima volta il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha ammesso l’errore del drone. Quella che fino a quel momento era sembrata una

Droni: maneggiare con cura

Il termine Robot viene dal ceco e significa “lavoro”. I robot, infatti, sono delle macchine che lavorano al posto nostro. Sono il prodotto di una civiltà tecnologicamente avanzata che misura il proprio progresso con la massimizzazione del profitto e la quantità di tempo che ogni individuo ha a disposizione per sé. Tra i robot quotidianamente impiegati dall’uomo, ve ne sono alcuni in grado di volare: i droni.

La galassia più lontana

Studiare le galassie più distanti - dunque osservare sistemi stellari quando erano in giovane età - è di fondamentale importanza per i cosmologi. Solo riuscendo a determinare le caratteristiche delle galassie nelle profondità dello spazio e del tempo, infatti, può offrire la chiave per comprendere come questi sistemi si siano evoluti fino alle galassie che oggi osserviamo nell'Universo vicino.
Fino a qualche settimana fa, il record di galassia più lontana apparteneva a z8-GND-5296, osservata quando l'Universo aveva un'età di