Il Decreto per lo sviluppo approvato ieri dal Consiglio dei ministri, in mezzo ad altre misure anche controverse, comprende finalmente anche un tentativo di dare sostegno alla ricerca: in particolare il provvedimento prevede, in via sperimentale per gli anni 2011-2012, un credito di imposta del 90% a favore di una serie di soggetti pubblici e privati che finanziano progetti di ricerca in Università o enti pubblici di ricerca. Queste istituzioni potranno sviluppare i progetti così finanziati anche in associazione con altre strutture di ricerca, anche private, di equivalente livello scientifico, senza escludere che il Ministero potrà ulteriormente estendere la definizione dei possibili beneficiari.
Il credito è stabilito in tre quote annuali a decorrere da ciascuno degli anni 2011 e 2012 per l’importo percentuale che eccede la media degli investimenti in ricerca effettuali nel triennio 2008-2010, fermo restando che l’importo degli investimenti in progetti di ricerca resta integralmente deducibile dall'imponibile delle imprese.
Il sostegno alla ricerca
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La Valle dei dinosauri ritrovata nel Parco dello Stelvio

Nel cuore delle Alpi, a 2500 metri di quota, si conserva la memoria di un mondo perduto. Pareti quasi verticali di Dolomia Principale, un tipo di roccia sedimentaria, custodiscono migliaia di impronte lasciate 210 milioni di anni fa da dinosauri erbivori che camminavano lungo le rive di un mare tropicale ormai scomparso. Una scoperta eccezionale, avvenuta nel Parco Nazionale dello Stelvio, che apre una finestra senza precedenti sul Triassico europeo e sulla vita sociale dei primi grandi dinosauri.
Prima della formazione delle Alpi, qui esisteva un paesaggio incredibilmente differente. Immaginate una distesa tropicale pianeggiante, lambita dalle acque di un oceano poco profondo e ormai scomparso che oggi chiamiamo Tetide, con un clima che non aveva nulla a che vedere con le vette gelide di oggi. Proprio in questo luogo tanto diverso dall’attualità, 210 milioni di anni fa, il fango soffice ha registrato il passaggio di svariati giganti: si trattava di prosauropodi, dinosauri erbivori dal collo lungo, che si muovevano in branchi lungo le rive di un'antica piattaforma carbonatica.