fbpx Capodanno sul tetto | Scienza in rete

Capodanno sul tetto

Read time: 1 min

Dopo quella di Natale, i ricercatori dell’ISPRA, l´Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, -- salvo novità dell’ultim’ora -- passeranno sul tetto dell'edificio di via di Casalotti 300, a Roma, anche la notte di San Silvestro. In attesa di ottenere un incontro col ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo, sono ormai quasi quaranta giorni che i trenta studiosi portano avanti la loro protesta, sfidando il freddo con due tende, sacchi a pelo e fornelli a gas. Proprio oggi scadono i contratti di circa 200 studiosi: nell’anno che si sta chiudendo ne sono già stati mandati a casa 250 e le prospettive per quello che si apre non sono rosee. Si parla infatti di un altro 50 per cento di tagli. A meno, appunto, di un botto a sorpresa alle soglie di Capodanno.

Intanto domani 1 gennaio, alle ore 16, partirà da piazza Ormea una fiaccolata a sostegno dei ricercatori, che attraverserà via Casalotti e si concluderà davanti ai cancelli dell´ente.

 La Repubblica, Roma

 

 

Autori: 
Sezioni: 
Proteste

prossimo articolo

L'impero dei chip di luce

immagine di intelligenza artificiale

La Cina ha avviato la produzione industriale di chip fotonici: una mossa strategica per ridurre la dipendenza dalle tecnologie occidentali e conquistare nuovi primati nell’era dell’intelligenza artificiale.

Questo articolo è stato pubblicato originariamente su Prisma, numero 76, novembre 2025

Se la prima rivoluzione industriale si è basata su materie prime come il carbone e la seconda si è caratterizzata per l'uso dell'elettricità, la terza rivoluzione industriale punta tutto sull’informazione. Così, dopo le miniere e le centrali elettriche, siamo diventati noi la principale risorsa da sfruttare.