fbpx Anche a Capodanno ricerca sul tetto | Scienza in rete

Anche a Capodanno ricerca sul tetto

Primary tabs

Read time: 1 min

Dopo quella di Natale, i ricercatori dell’ISPRA, l´Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, -- salvo novità dell’ultim’ora -- passeranno sul tetto dell'edificio di via di Casalotti 300, a Roma, anche la notte di San Silvestro. In attesa di ottenere un incontro col ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo, sono ormai quasi quaranta giorni che i trenta studiosi portano avanti la loro protesta, sfidando il freddo con due tende, sacchi a pelo e fornelli a gas. Proprio oggi scadono i contratti di circa 200 studiosi: nell’anno che si sta chiudendo ne sono già stati mandati a casa 250 e le prospettive per quello che si apre non sono rosee. Si parla infatti di un altro 50 per cento di tagli. A meno, appunto, di un botto a sorpresa alle soglie di Capodanno.

Intanto domani 1 gennaio, alle ore 16, partirà da piazza Ormea una fiaccolata a sostegno dei ricercatori, che attraverserà via Casalotti e si concluderà davanti ai cancelli dell´ente.

 La Repubblica, Roma

Autori: 
Sezioni: 
Proteste

prossimo articolo

Giorgio Bignami: io me lo ricordo così

Il 16 marzo è mancato Giorgio Bignami, medico, farmacologo, ricercatore attento e critico dei fondamenti scientifici delle attività cliniche, ma anche intellettuale impegnato e studioso delle ricadute sociali della ricerca scientifica. Persona di ampi interessi, ha contribuito al rinnovamento della medicina e della psichiatria, lavorando con Franca e Franco Basaglia. Si deve a Bignami il primo Progetto nazionale salute mentale, attivato da segretario del “Centro OMS per la ricerca e la formazione nel campo della salute mentale in Italia”. Stefano Cagliano lo ricorda così.

Lo incontrai la prima volta, non ricordo per quale ragione, perché accanto a quella di medico seguivo l’attività giornalistica, con un occhio al problema farmaci.