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Milano - ultimo incontro "Colloqui per la scienza"

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Con oggi termina il ciclo di incontri "Colloqui per la Scienza" organizzato dal Comune di Milano in collaborazione con la Fondazione Beat Leukemia e il sostegno dell’assessore alla Politiche per il Lavoro, Università e Ricerca Cristina Tajani insieme alla Senatrice Elena Cattaneo dell’Università degli Studi di Milano.

L'appuntamento di oggi Giovedì 19 Giugno dal titolo "Eccellenze e integrazione: Occasioni per Milano" si terrà dalle 18.00 alle 20.00 a Palazzo Marino in Sala Alessi (Piazza della Scala 2).

Dopo un'introduzione di Stefania Giannini, Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, prenderanno la parola Jacopo Meldolesi dell'Università Vita-Salute San Raffaele ("Le eccellenze le abbiamo costruite. Ora dobbiamo imparare a sfruttarle adeguatamente"), Ferdinando Cornelio dell'IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta - Milano ("Il progetto strategico sui deficit cognitivi nell'adulto, un esempio concreto di percorso traslazionale"), Alessandro Sidoli di Assobiotec ("L'industria innovativa come motore di sviluppo economico ed occupazionale: esempi e prospettive future nel settore delle biotecnologie") e Michela Matteoli, Direttore dell’Istituto di Neuroscienze del CNR. Chiuderà i lavori Gianfelice Rocca, Presidente Assolombarda.

L'evento sarà moderato da Gianluca Vago, Rettore Università degli Studi di Milano e Daniela Ovadia, giornalista scientifica, direttore scientifico di Agenzia Zoe.









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La Valle dei dinosauri ritrovata nel Parco dello Stelvio

parete di roccia

Nel cuore delle Alpi, a 2500 metri di quota, si conserva la memoria di un mondo perduto. Pareti quasi verticali di Dolomia Principale, un tipo di roccia sedimentaria, custodiscono migliaia di impronte lasciate 210 milioni di anni fa da dinosauri erbivori che camminavano lungo le rive di un mare tropicale ormai scomparso. Una scoperta eccezionale, avvenuta nel Parco Nazionale dello Stelvio, che apre una finestra senza precedenti sul Triassico europeo e sulla vita sociale dei primi grandi dinosauri.

Prima della formazione delle Alpi, qui esisteva un paesaggio incredibilmente differente. Immaginate una distesa tropicale pianeggiante, lambita dalle acque di un oceano poco profondo e ormai scomparso che oggi chiamiamo Tetide, con un clima che non aveva nulla a che vedere con le vette gelide di oggi. Proprio in questo luogo tanto diverso dall’attualità, 210 milioni di anni fa, il fango soffice ha registrato il passaggio di svariati giganti: si trattava di prosauropodi, dinosauri erbivori dal collo lungo, che si muovevano in branchi lungo le rive di un'antica piattaforma carbonatica.