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Scienza, diritto e governance nell'era delle smart cities

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Martedì 18 giugno 2013 l'Aula Magna dell'Università di Milano ospiterà il convegno "Technologies - Global cities - Law. Riflessioni scientifiche, giuridiche e di governance nell'era degli Ambienti intelligenti, dei robots, delle smart cities", organizzato da Comune di Milano, l'European Centre for Law and New Technologies dell'Università degli Studi di Pavia,Triwù, in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano. 

Mentre l'innovazione tecnologica diventa sempre più veloce e pervasiva nella vita quotidiana, diverse sono le reazioni a questa trasformazione, che chiama in causa anche la politica, la legge e nuovi modelli culturali e sociali.
In tema di tecnologie e società, infatti, gli orientamenti prevalenti oggi oscillano tra una visione strettamente strumentale, che riduce le tecnologie a mero strumento nelle mani degli utilizzatori, e una visione sostanziale, che vede la tecnologia come portatrice di sua propria normatività, potenzialmente rischiosa per diritti e libertà individuali: il primo orientamento non coglie la complessità delle nuove tecnologie, mentre il secondo ne è sopraffatto.
Un terzo orientamento vede società e persone nel doppio e più equilibrato ruolo di utilizzatori e, insieme, trasformatori di tecnologie.

Il convegno analizzerà quanto sia improrogabile da parte delle diverse componenti della società, metabolizzare le importanti trasformazioni indotte da potenza e pervasività delle tecnologie, per consentire di trarne il massimo beneficio, migliorando, al tempo stesso, la nostra vita sociale, civile e politica. 
Durante la giornata si discuterà, tra i diversi temi in programma, della consapevolezza dei riflessi giuridici e di governance che deve raggiungere chi produce innovazione tecnologica; delle modalità di "legalizzazione" delle innovazioni introdotte dalle tecnologie e dei nuovi profili di diritto e libertà nel nuovo contesto tecnologico integrato; delle procedure di governance delle smart cities, proiettate verso scenari mondiali; della Domotica, della robotica e dell'Internet delle cose.

Al convegno interverranno, tra gli altri, il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia; Saskia Sassen, sociologa ed economista della Columbia University, Amedeo Santosuosso, Presidente e tra i fondatori dello European Centre for Law, Science and New Technologies (ECLT) dell'Università di Pavia, Oliver Goodenough, giurista della Vermont Law School e uno dei maggiori studiosi dei processi di innovazione tecnologica presso il Berkman Center for Internet and Society, Harvard University, Monica Bordegoni, Politecnico di Milano, Tecnologie per gli ambienti di vita e Filippo Cavallo, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa 

Qui i dettagli del programma della giornata.

Università di Pavia - LawTech

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La Valle dei dinosauri ritrovata nel Parco dello Stelvio

parete di roccia

Nel cuore delle Alpi, a 2500 metri di quota, si conserva la memoria di un mondo perduto. Pareti quasi verticali di Dolomia Principale, un tipo di roccia sedimentaria, custodiscono migliaia di impronte lasciate 210 milioni di anni fa da dinosauri erbivori che camminavano lungo le rive di un mare tropicale ormai scomparso. Una scoperta eccezionale, avvenuta nel Parco Nazionale dello Stelvio, che apre una finestra senza precedenti sul Triassico europeo e sulla vita sociale dei primi grandi dinosauri.

Prima della formazione delle Alpi, qui esisteva un paesaggio incredibilmente differente. Immaginate una distesa tropicale pianeggiante, lambita dalle acque di un oceano poco profondo e ormai scomparso che oggi chiamiamo Tetide, con un clima che non aveva nulla a che vedere con le vette gelide di oggi. Proprio in questo luogo tanto diverso dall’attualità, 210 milioni di anni fa, il fango soffice ha registrato il passaggio di svariati giganti: si trattava di prosauropodi, dinosauri erbivori dal collo lungo, che si muovevano in branchi lungo le rive di un'antica piattaforma carbonatica.