fbpx Il Sistema Solare per le strade di Genova | Scienza in rete

Il Sistema Solare per le strade di Genova

Primary tabs

Tempo di lettura: 1 min

L’idea dell'app Universo in città è di far comprendere le dimensioni del Sistema Solare semplicemente camminando per le vie di Genova.
L'app è stata realizzata da DiScienza e sviluppato su piattaforma Layar.

  

Si tratta di un livello di realtà aumentata attraverso il quale è possibile compiere un vero e proprio viaggio interstellare, semplicemente passeggiando nelle vie della città.
Puntando la fotocamera del proprio smartphone compariranno nello schermo gli indicatori di posizione dei punti di interesse geolocalizzati. Una volta raggiunto uno di essi, nello schermo prenderà forma l’immagine del corpo celeste localizzato in quel punto. Toccandolo sarà possibile accedere a un menù con le schede informativa e gallerie di immagini.
Tutti i punti sono geolocalizzati seguono le reali distanze, scalate ovviamente sulle dimensioni del centro città.

Universo in città sarà disponibile per tutta la durata del Festival della Scienza 2012.

Per utilizzare Universo in città è necessario seguire alcuni passaggi:

 - scaricare l’app Layar disponibile sia per iOs sia per Android sul proprio smartphone 
 - visitare http://www.universoincitta.it/start.html oppure cercare Universo in città tra i Geo Layers
 - puntare la fotocamera intorno a se per scoprire il sistema solare

Anteprime dell'app:

Universo in città Universo in città Universo in città Universo in città


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Non è la fine del mondo. E un pianeta sostenibile è (ancora) possibile

Due mani a coppa che proteggono una piantina che nasce, su sfondo verde

I problemi ambientali e la crisi climatica sono senz'altro seri, ma affrontabili con azioni concrete e basate sui dati. È il punto centrale del saggio Non è la fine del mondo di Hanna Ritchie. Con un approccio ottimistico e critico, possiamo conciliare sviluppo sostenibile e salvaguardia ambientale, evitando scorciatoie come la decrescita demografica ed economica. 

Il negazionismo ambientale e climatico è completamente infondato, perché il problema dell’inquinamento e quello del riscaldamento globale sono assai seri e richiedono misure radicali. Altrettanto infondata, tuttavia, è la convinzione che ormai non vi sia più nulla da fare, perché stiamo andando verso il disastro. Nel suo libro Non è la fine del mondo. Come possiamo costruire un pianeta sostenibile (pubblicato in italiano da Aboca Edizioni), Hanna Ritchie ci spiega che le soluzioni sono possibili.