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Il "Piccolo chimico" ha cent’anni
Questo è un centenario minore ma mica tanto. Tutti noi siamo
stati bambini e basta frugare nella memoria alla ricerca delle emozioni provate
durante i giochi infantili per capire che il filosofo Michel de Montaigne (1533-1592) aveva ragioni da vendere quando
scrisse che “i giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna giudicarli in essi
come le loro azioni più serie” (Saggi,Cap. 23)
Ci sono sempre
stati, com’è noto, anche i giochi cosiddetti istruttivi. Alcuni resistono al
tempo e tra questi il “piccolo chimico”. È
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Un algoritmo per far luce negli angoli bui del DNA
Come studiare le malattie, in particolare quelle ereditarie? La tendenza
di gran parte dei ricercatori è quella girare intorno a ciò si conosce, che,
nel caso del DNA, corrisponde a quel 2% del genoma codificante per proteine.
Queste porzioni sono sicuramente importanti e infatti molte malattie
sono causate proprio da mutazioni avvenute in una o alcune di queste sequenze. Ma sono gli unici indizi? Probabilmente no, anzi: sono semplicemente
quelli maggiormente visibili, visto che la mutazione determina la codifica di
un aminoacido diverso (e quindi una proteina diversa).