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Workshop sulla definizione di morte cerebrale
Modelli USA per la ricerca in Italia
Tra poco meno di una settimana si svolgerà a Milano il convegno “Insieme per la ricerca: Scienziati italiani di Italia e Usa per una nuova governance”. Un momento importante di confronto tra scienza e politica in un’epoca di difficili riforme. Questo evento è nato da un’idea del Gruppo 2003, in collaborazione con ISSNAF (The Italian Scientists and Scholars of North America Foundation), per discutere i problemi ma soprattutto proporre le iniziative per migliorare la situazione della ricerca in Italia.
Insieme per la ricerca
Carnivore? Alla lunga conviene
Nutrirsi di insetti conviene, ma il vantaggio si vede solo col tempo. Jim Karagatzides e Aaron Ellison, dell'Università di Harvard, hanno mescolato economia e botanica per capire come mai alcune piante si sono selezionate a diventare carnivore. Per far questo hanno calcolato in 15 diverse specie cresciute in serra i "costi" di produzione di ogni grammo di tessuto in termini di carbonio utilizzato e i tempi necessari per recuperare il carbonio stesso attraverso la fotosintesi.
I laghi nascosti del Polo Sud
Sotto i ghiacci dell'Antartide si nasconde una rete di laghi e canali molto più dinamica di quanto si pensasse. Lo ha scoperto Ian Joughin, dell'Università di Washington, mappando ben 124 laghi invisibili all'esterno attraverso un sistema laser che utilizza un satellite della NASA chiamato ICESat. Mentre i laghi più interni tendono a mantenere stabile il loro livello nel tempo, quelli più vicini alla costa, spesso collegati da canali lunghi anche centinaia di chilometri, si riempiono e si svuotano.
I buchi neri esistono e noi li vediamo, indirettamente
nei giorni 11 e 12 settembre 2009 si è tenuto a Ferrara un incontro internazionale per a fare il punto sulla nostra comprensione dell’esistenza dei Buchi Neri, che per definizione non sono direttamente visibili, ma sono previsti nella Teoria della Relatività Generale di Einstein. di FILIPPO FRONTERA e LEV TITARCHUK
Morte, evoluzione di un concetto
Fino agli anni ’50 del secolo scorso la certificazione del decesso avveniva decretando la morte clinica del paziente sulla base della cessazione irreversibile delle funzioni cardio-respiratorie. Poi la situazione è diventata più complessa. di GIOVANNI BONIOLO
