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Prestigiacomo in campo per gli Ogm
Datazione non distruttiva
I responsabili dei musei non vedono di buon occhio l'impiego della datazione con il radiocarbonio. Il metodo, infatti, richiede la distruzione di un frammento dei preziosi reperti loro affidati. Un team di ricercatori, però, ha trovato una strada alternativa decisamente meno invasiva.
Cambio del clima: che fare?
Gli studi sul cambiamento climatico stanno mostrando come anche nell’area del mediterraneo questo cambiamento sta avendo luogo e provocherà molti stress ambientali. Come affrontare questa situazione nel prossimo decennio?
La rosa di WISE

#LLL# idrocarburi aromatici policiclici in forma di rosa.
Quell'incerto confine tra la vita e la morte
In alcune terribili malattie neurologiche perdere completamente o quasi la capacità di muoversi e di parlare, pur mantenendo la capacità di percepire il mondo esterno. Il cervello pienamente cosciente di questi pazienti funziona come se fosse incarcerato in un corpo che non può controllare. Esempi di queste malattie sono la sclerosi laterale amiotrofica, nella quale degenerano i neuroni che fanno contrarre i muscoli, e la sindrome “locked-in”, causata da lesioni del tronco dell’encefalo che lasciano intatte le funzioni corticali superiori ma bloccano i comandi motori. In entrambe
In quel dito l'impronta genetica di un'altra specie umana

Replica of a Denisovan finger bone fragment, originally found in Denisova Cave in 2008, at the Museum of Natural Sciences in Brussels, Belgium. Fonte: Wikimedia
La rivoluzione molecolare avvenuta in campo antropologico a seguito del recente sviluppo delle biotecnologie e della possibilità che queste hanno offerto agli scienziati di ricostruire a partire dalle informazioni archiviate nel genoma la filogenesi dei primati, e al suo interno l’evoluzione dell’uomo, sta aprendo nuove e affascinanti prospettive anche nel settore della paleoantropologia. Nel prossimo futuro saremo forse in grado di scoprire nuove specie di nostri antenati anche a partire da piccoli frammenti di fossili scarsamente interpretabili attraverso l’analisi morfologica.
Giubelllino ai vertici dell'LHC
Paolo Giubellino, dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nazionale, è stato nominato ieri quasi all’unanimità spokeperson (cioè coordinatore internazionale) dell’esperimento ALICE dell’acceleratore di particelle LHC di Ginevra. Giubellino è il terzo italiano chiamato a dirigere gli esperimenti alla macchina del CERN: gli altri due sono Fabiola Gianotti (spokeperson di ATLAS) e Guido Tonelli (spokeperson di CMS). “L’Italia ha fatto l’en plein" ha commentato il presidente dell’INFN, Roberto Petronzio". Siamo molto felici di questo nomina. Ormai non è più un fatto statistico.
Pioggia di elio su Giove
Quando nel 1995 la sonda Galileo venne fatta scendere attraverso l’atmosfera di Giove e ne misurò caratteristiche e composizione, i planetologi si accorsero che c’era qualcosa di strano. L’abbondanza di elio e neon, infatti, era molto inferiore alle attese. Un recentissimo studio spiega finalmente quel mistero.