fbpx All | Page 241 | Scienza in rete

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Fenomenologia degli UFO

I dischi volanti hanno fatto la loro comparsa ufficiale il 24 giugno 1947 quando Kenneth Arnold, che pilotava il suo aereo nei pressi delle Cascade Mountains, nello Stato di Washington, vide nove forme luminose disposte in formazione diagonale che sfrecciavano in cielo. Per descriverle disse che assomigliavano a saucer (piattini, come quelli del servizio da the) che rimbalzavano sull’acqua. Ai giornalisti piacque l’immagine dei piattini volanti, che divennero dischi volanti in italiano.

La verità impigliata nella rete

Fermatevi a riflettere: qual è stata l’ultima notizia che avete cercato direttamente sul sito web di un giornale? E quante volte, invece, aprite articoli o video attraverso link sui social network? Che si tratti di Facebook, Twitter o Instagram, l’offerta di pagine e profili è ormai capillare, e copre sia la produzione che la distribuzione dei contenuti online. Eppure, spesso, dietro l’abbondanza e la pluralità delle fonti sui social network si nasconde lo spettro della disinformazione, con la diffusione di notizie dubbie o completamente false.

La fisica contro le 'fake news'

Fare lezione di debunking all’università: è l’idea di Lorenzo Magnea, fisico teorico e professore all’Università di Torino, che ha portato nelle aule dell’ateneo piemontese “Fisica per cittadini”, un corso per imparare a leggere criticamente le notizie in rete e offline, quest’anno alla sua seconda edizione. Le lezioni non sono rivolte solo agli studenti universitari ma sono aperte a tutta la cittadinanza.

Sapere comune, sapere scientifico

Maria Luisa Villa – già ordinaria di Immunologia presso l’Università degli Studi di Milano, Associata di Ricerca all’Istituto di Tecnologie Biomediche del Cnr, socia dell’Accademia della Crusca – ci propone un libro dal titolo sornione e accattivante: La scienza sa di non sapere. Per questo funziona. (Guerini e Associati 2016).

Immunoterapia: chi vince e chi perde contro il cancro

Un "gran cavallo, di ben confitti abeti, d’armi pregno e d’armati" che penetra con l'inganno nella cittadella di Troia per fiaccarne finalmente la resistenza. Il ruolo dell'immunoterapia nella lotta ai tumori potrebbe richiamare alla mente questa "macchina fatale" capace di avere la meglio sul più insidioso dei nemici, ma con esito tanto incerto quanto audace la mente che l'ha concepita.