Tumore al seno: un algoritmo per aiutare gli oncologi a scegliere le migliori terapie

Un gruppo di oncologi, statistici, matematici e fisici dell'Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari ha messo a punto un algoritmo per prevedere se una donna trattata per un tumore al seno andrà incontro a un nuovo episodio di malattia nei 5 e 10 anni successivi sulla base delle caratteristiche del tumore e delle terapie ricevute. Attualmente il modello di riferimento per scegliere il piano terapeutico da offrire a una donna con tumore al seno è quello delle breast unit gruppi multidisciplinari che esaminano collegialmente i casi anche facendo riferimento alle linee guida internazionali. Il lavoro di queste unità potrebbe beneficiare dell'aiuto di sistemi come questo, soprattutto se ben validati su una popolazione omogenea con quella del territorio di riferimento del centro clinico. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista PLOS ONE. Immagine di Roo Reynolds (CC BY-NC 2.0).
Nel 2020 in Europa sono stati diagnosticati circa 355 500 nuovi casi di tumore al seno, corrispondenti al 30% delle diagnosi di nuovi tumori ricevute in totale dalle donne europee in quell’anno. Le morti associate sono state quasi 92 000 e rappresentano tra il 15% e il 20% del totale delle morti causate dal cancro tra le donne.








