Quei fiori sulle macerie del muro di Berlino
Il crollo del muro di Berlino, il 9 novembre 1989, ha
aperto un varco tra mondi fino ad allora incomunicanti: tra l’Est e l’Ovest del
pianeta. Tra il blocco sovietico e il blocco occidentale. Tra le democrazie
liberali a economia di mercato e le cosiddette “democrazie popolari” (in realtà
insopportabili dittature) a economia centralmente pianificata.
E, anche, tra la
grande comunità scientifica dei paesi liberi e la comunità scientifica dei
paesi comunisti.
Quest’ultima non era certo meno grande. Non per numero di