fbpx September 2012 | Page 7 | Scienza in rete

September 2012

Democrazia liquida

Democrazia liquida non è nulla di sfuggente, tutt’altro. E’ qualcosa di molto trasparente. E’ una nuova forma di democrazia creata grazie alla rete, ai tools e social media a essa collegati.

Rivoluzione Wikipedia

Quello di Wikipedia, enciclopedia libera, è oggi uno sei siti web più cliccati al mondo. Non solo dai giovani internauti, cresciuti a pane e web, ma anche da quelli della mia generazione (un po’ più datati), che fino a qualche decennio fa, seduti sul tappeto con il proprio mangiadischi, hanno avuto come unica opportunità quella di sfogliare i maestosi volumi della Treccani o dell’UTET ordinatamente posti in bella vista sulle mensole del mobile in salotto. 

Cyber censura

Una rete nata semplicemente per far comunicare tra loro dei computer, è diventata ormai lo strumento democratico per eccellenza. In occasione delle rivolte che hanno mobilitato e insanguinato il mondo arabo nel 2011, Internet ha assunto il ruolo di protagonista come mezzo di divulgazione, informazione, condivisione e conoscenza, diventando un veicolo di – e verso la - libertà.

La vita nel codice

La parola "software" è abbastanza comunemente associata a schermi pieni di caratteri, macchinari, sequenze incomprensibili ma quasi mai a concetti come la vita o l’ambiente. Eppure ciò sarebbe, probabilmente, più corretto , secondo il professor David Berry, recente autore del libro Life in Code and Software: Mediated life in a complex computational ecology. Perché il software è intorno a noi ed è parte dell’ambiente in cui viviamo, al pari dell’aria o dall’acqua.

Chi paga per l'Open Source?

Cyber democracy
Scheda
Titolo originale: 
Cyberdemocracy - Chi paga per l'Open Source?
Soggetto: 
Andrea Mangiatordi introduce il suo intervento al convegno "Cyberdemocracy"

Andrea Mangiatordi interverrà alla giornata tematica "Cyber Democracy", organizzata dagli studenti del MaCSISaffrontando il tema dell’Open Source: luoghi comuni, ignoranza informatica e costi correlati, usare o non usare l’open source, la reale diffusione di linux, oltre il desktop. 

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Dossier: 
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Il lato oscuro della democrazia in rete

Cyber Democracy
Scheda
Titolo originale: 
Cyberdemocracy - Il lato oscuro della democrazia in rete
Soggetto: 
Andrea Rossetti: la mutazione dei diritti nella società dell'informazione

Andrea Rossetti, docente di Filosofia del diritto e Informatica giuridica, presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, durante la giornata tematica del 14 settembre 2012 si interrogherà sulla mutazione dei diritti fondamentali nella società dell'informazione. 

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Dossier: 
Sezioni: 

Digitalizzazione del sistema giustizia

Le nuove tecnologie possono aumentare la velocità di celebrazione dei processi? La Ricerca italiana ci sta provando con due progetti: il primo, JUMAS (finanziato dall’Unione europea), già concluso e il secondo, e-JRM (MIUR PON Ricerca e competitività 2007-2013), in svolgimento.