Per una storia della geofisica italiana
Anno 1938. Il direttore del neocostituito Istituto Nazionale di Geofisica (ING) lancia un progetto innovativo che ben s'inserisce nell'economia autarchica del fascismo: cercare di sfruttare l'energia del vento per la produzione di elettricità allo scopo di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, allineandosi così a quanto avevano cominciato a fare in special modo Stati Uniti e Danimarca. Per individuare i siti migliori ove installare le centrali eoliche italiane vengono scelte tre regioni in cui avviare le prime indispensabili analisi
Robert G. Edwards è il premio