Grazie allo studio del decadimento orbitale di migliaia di satelliti si è scoperto che un paio d'anni fa la termosfera ha subito la maggiore contrazione mai osservata dall'inizio dell'era spaziale.
La termosfera è lo strato più alto della nostra atmosfera. E' il regno delle meteore e della aurore, ma anche il punto di primo contatto tra la radiazione solare e il nostro pianeta. E' dunque del tutto normale che periodicamente, in sintonia con l'attività della nostra stella, la termosfera si contragga e si espanda. Ma quanto hanno scoperto J.T. Emmert e J.L. Lean (entrambi del Naval Research Laboratory) e J.M. Picone (George Mason University) – lo studio è stato pubblicato su Geophysical Research Letters – risulta davvero inspiegabile.
Analizzando il decadimento orbitale che ha interessato dal 1967 al 2010 oltre 5000 satelliti in orbite comprese tra 200 e 600 km, i ricercatori sono riusciti a ricostruire densità, temperatura e pressione della termosfera negli ultimi 43 anni. L'analisi ha mostrato che nel periodo 2008-2009 si è verificato un collasso della termosfera di proporzioni mai viste, di gran lunga al di là di quello che il ciclo solare potrebbe indurre.
Secondo i ricercatori, oltre alla variabilità solare, una possibile ulteriore causa potrebbe essere la presenza in atmosfera di CO2. Anche tenendo in debito conto questo apporto, però, oltre il 60% del collasso della termosfera risulterebbe comunque ancora senza spiegazione.