Pubblicato sull'ultimo numero di Science uno studio che suggerisce come negli attuali modelli dei cambiamenti climatici venga trascurato un tassello fondamentale, quello degli incendi. Secondo i 22 autori dell'analisi, per esempio, gli incendi impiegati in tutto il mondo quale sistema rapido ed economico di deforestazione possono contribuire addirittura per un quinto all'incremento in atmosfera dell'anidride carbonica riconducibile all'uomo.
Ma non è solo l'aumento del più noto dei gas serra che si deve mettere in conto. Gli incendi producono anche metano - altro gas serra - e grandi quantità di particolato, in grado di modificare drammaticamente la riflettività dei terreni. Senza poi parlare dei costi ambientali, economici e sanitari associabili agli incendi.
Sottolinea Jennifer Balch (University of California), coautrice dello studio: "Noi viviamo su un pianeta infuocato. Finora il nostro studio degli incendi è stato troppo frammentario: sappiamo un sacco di cose sul ciclo del carbonio e su quello dell'azoto, ma ben poco a proposito del ciclo degli incendi. E altrettanto poco di come questo ciclo influenzi la biosfera."