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Come sarà l'inverno con Omicron?

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Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità si infetterà un europeo su due. L'Ecdc mette tutto il continente in rosso. Come sarà la quarta ondata di Covid-19? Morti e ricoverati gravi saliranno ancora o siamo verso il picco che ci porterà poi a un lento rientro verso la normalità? Basteranno i vaccini? Abbiamo fatto bene a riaprire la scuola in presenza? Facciamo l'analisi della nuova stagione della pandemia con Carlo la Vecchia, epidemiologo dell'Università degli Studi di Milano.

Intervista: Luca Carra. Sigla: Jacopo Mengarelli, voce: Chiara Sabelli. Produzione: Sergio Cima.

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Perché la de-estinzione è più una trovata di marketing che scienza

acquarello che raffigura un lupo bianco

Rimbalza sui media la notizia della de-estinzione dei metalupi. Ma i cuccioli nati con le tecnologie di editing genetico basate su CRISPR/Cas9 replicano solo alcune caratteristiche della specie estinta, ponendosi più che altro come una trovata di marketing. Intanto, però, i progetti dedicati ai tentativi di de-estinzione sollevano dubbi tanto scientifici quanto etici. Per esempio, ha senso rincorrere fantasmi del passato quando non riusciamo a proteggere il nostro presente?

Di recente, quotidiani e i telegiornali si sono riempiti di titoli roboanti riguardo alla “de-estinzione” di una specie di canide scomparsa circa 10.000 anni fa: il “metalupo”, o dire wolf in inglese. Questo ha riacceso il dibattito sia sui reali riscontri scientifici nel tentativo di riportare in vita specie estinte - un tema molto caro alla fantascienza - sia sull’etica di alcune ricerche nell’ambito dell’ingegneria genetica, generando, come spesso accade in questi casi, anche molta confusione.

Ma cosa c’è di vero in questa storia? Facciamo un passo indietro.