fbpx All | Page 1209 | Scienza in rete

All

Il concorso? Meglio abolito che riformato

E’ senz’altro l’ottimismo della volontà che spinge il ministro Gelmini a cercare di riformare i concorsi universitari. La ragione, con il suo sempre più giustificato pessimismo, dovrebbe piuttosto portare ad abolirli. Sappiamo dei tanti concorsi «truccati» e delle assunzioni di parenti, amici e portaborse nelle Università italiane. E’ quindi comprensibile che ci si ponga il problema di rendere abusi e scorrettezze difficili se non impossibili, a salvaguardia dei molti che, forti solo del loro merito, ambiscono a entrare nei percorsi di carriera accademica e di ricerca. Sfugge tuttavia al legislatore, nonostante una pluriennale esperienza, che dettar norme al fine di rendere «oggettiva» la valutazione dei candidati di un concorso è un modo di servire le Università inevitabilmente perdente. L’interrogativo è quindi, ancora una volta, «che fare?».

Idea: facciamo una lista nazionale

Italiano
Read time: 1 min
Autori: 
Sezioni: 
Concorsi

Per evitare che le Università continuino a scegliere i candidati locali attraverso la pratica dei concorsi interni, il Ministro Gelmini lancia l'idea di una abilitazione nazionale per professori e ricercatori, da cui i singoli Atenei dovrebbero poi attingere. Una lista unica, insomma. Si registra sulla proposta una certa convergenza fra le forze politiche.

Per approfondire leggi l'articolo

Correlazione degli articoli
Materiali correlati: 

A scuola per sorteggio

Italiano
Read time: 1 min
Autori: 
Sezioni: 
Valutazione

Si diffonde anche alle scuole secondarie l'abitudine di selezionare i candidati per sorteggio. E' sucesso al Liceo Volta di Milano. Un modo, rileva un editoriale apparso sul Sole24Ore, di rinunciare alle valutazioni in entrata, che ormai caraterizza anche le università.

Per approfondire leggi l'articolo

Correlazione degli articoli

Basi neurali della percezione estetica

La bellezza è definibile mediante parametri oggettivi o è un fenomeno puramente soggettivo? Le analisi di imaging suggeriscono che il senso del bello deriva da un’attivazione simultanea di aree corticali deputate all’analisi fisica dello stimolo e dell’insula, il centro deputato alla percezione e all’organizzazione delle emozioni. di CINZIA DI DIO e GIACOMO RIZZOLATTI

Vedere la scienza

Quando: 
Lunedì, 30 March, 2009 - 00:00

Festival Internazionale del Video, del Film e del Documentario Scientifico
Spazio Oberdan
Viale Vittorio Veneto, 2 - Milano

Il programma offre cinquanta titoli tra storia e attualità, cinema d’autore e documentaristica d’eccellenza. Intervengono esperti delle varie discipline per commenti e dibattiti
quotidiani.

Si segnala in particolare l'intervento di Margherita Hack,  per un'intervista condotta dall'astrofisico Giovanni F. Bignami - Sabato 4 aprile, ore 10.00

Read time: 1 min