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July 2023

Digitalizzare la pubblica amministrazione seguendo il modello costituzionale

Nella pubblica amministrazione, l'adozione e l'applicazione delle tecnologie digitali fa sì che ci si debba confrontare col modello di amministrazione disegnato dalla Costituzione: una sfida della quale Gianluca Fasano, in questo articolo, ci aiuta a mettere in luce alcuni dei punti principali.

Crediti immagine: ThisisEngineering RAEng/Unsplash

Nella sua accezione meno recente, l'espressione “amministrazione digitale” indica l'adozione da parte della pubblica amministrazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) nello svolgimento delle proprie funzioni e nell'erogazione di servizi, cui non può che far seguito una modifica sia negli aspetti riguardanti il regime giuridico di espletamento dell’attività sia nei profili giuridico-organizzativi legati alle attività medesime.

Calce, calcare e olivina in mare per aumentare la CO2 assorbita? Forse sì, ma con cautela

Dopo un recente aggiornamento su Nature riguardo allo sversamento negli oceani di minerali alcalini, abbiamo qui fatto il punto di cosa si sa di questo metodo geo-ingegneristico per la riduzione dei gas serra. Ancora non è usato in larga scala, sembra in alcuni casi essere promettente, ma va usata cautela per evitare di ridurne l’efficacia e danneggiare gli ecosistemi marini. Una cosa è certa: come tutti i metodi di cattura e stoccaggio di CO2, non è una soluzione magica, ma piuttosto un aiuto alla massiccia decarbonizzazione a base di rinnovabili.

Può essere che per abbassare i livelli di anidride carbonica in atmosfera si sverseranno nel mare calcare, calce, olivina, idrossido di magnesio e altre sostanze particolari. Come mai? Teoricamente per alzare un po’ il pH dell’acqua e al contempo facilitare l’assorbimento di CO2 in eccesso. Ma per capire quella che viene chiamata “alcalinizzazione” degli oceani, facciamo alcuni passi indietro.

La cura inaspettata, un libro sulle due facce dell’HIV

Una storia lunga quarant’anni: è quella ripercorsa ne La cura inaspettata (Mondadori, 2023) di Alessandro Aiuti e Annamaria Zaccheddu, dedicato ad HIV e a come da “peste del secolo” sia diventato (anche) un valido alleato della terapia genica.

Crediti: Wikimedia Commons. Licenza: pubblico dominio

In varie storie e film un nemico pericoloso finisce per rivelarsi, inaspettatamente, un prezioso alleato. A volte, questo capita anche nella realtà – perfino in quella biomedica.

Nature Restoration Law: approviamo la legge per il futuro della natura europea

fenicotteri

Il prossimo 12 luglio il Parlamento europeo deciderà le sorti di una delle più ambiziose iniziative a sostegno della natura europea, la Nature Restoration Law, una proposta di legge che punta al ripristino degli habitat naturali europei. Mai come adesso è importante difendere la legge e spingere per una sua approvazione.

In Italia, è stato pubblicato il Manifesto per la Nature Restoration Law, iniziativa che ha ricevuto finora l’appoggio di oltre 150 associazioni, 4.000 scienziati, decine di grandi imprese e oltre un milione di firme di singoli cittadini (qui il modulo di adesione)

Crediti immagine: JD design - Unsplash

Rendere la protezione della natura e il ripristino degli habitat un obbligo di legge: questo lo scopo della nuova proposta del regolamento europeo Nature Restoration Law. Una proposta ambiziosa, ma cruciale per rendere lo European Green Deal qualcosa di concreto.

Stereotipi di genere nei bambini, un effetto della socializzazione primaria

Gli stereotipi di genere sono ancora fortemente riprodotti nel corso della socializzazione primaria, cioè in famiglia: è quanto dimostra una recente indagine condotta in Italia.

Crediti immagine: Tim Mossholder/Unsplash

Una recente ricerca su un campione di bambini e bambine di scuole primarie ha dimostrato che gli stereotipi di genere sono ancora fortemente riprodotti nel corso della socializzazione primaria, ovvero in famiglia; in assenza di interventi specifici, continueranno a generare un impatto negativo a lungo termine su aspirazioni, opportunità e benessere psicosociale, in particolare femminile.

Troppa plastica per gli uccelli marini pelagici

Un nuovo studio internazionale rivela i pericoli di un mare sempre più pieno di plastica per gli uccelli marini pelagici. Tra le zone in cui il rischio è più elevato figura anche il "nostro" Mare Mediterraneo, e i vortici oceanici di Pacifico, Atlantico e Oceano Indiano, dimostrando come, per la protezione dell'ambiente siano necessarie azioni collettive e coordinate.

Crediti immagine: Bethany Clark, petrello del Capo

Il prossimo 28 luglio sarà il Plastic Overshooting Day, ovvero il giorno in cui la quantità di rifiuti plastici prodotta in un dato anno supera la capacità di smaltirla. Plastica di ogni forma, composizione, colore e dimensioni, che come ormai è risaputo entra nei nostri mari e che trasportata dalle correnti compie viaggi lunghissimi, forma isole sintetiche nel bel mezzo degli oceani, o galleggia inerte e sinuosa tra le onde attraendo ignari animali che la scambiano per un gustoso bocconcino.

Anche le formiche, nel loro piccolo... vanno a scuola

formiche

School of ants, a scuola con le formiche è un progetto di citizen science dedicato allo studio delle formiche sul nostro territorio: come stanno le popolazioni autoctone? Quelle invasive sono in aumento? E come possono aiutarci a valutare la qualità ambientale delle nostre città? Come spiega Cristina Castracani, una delle coordinatrici del progetto, infatti, «Conoscere le formiche può aiutarci a indirizzare la nostra gestione del verde in città e dell’agricoltura verso pratiche più sostenibili che favoriscono la biodiversità ed eliminano quelle che la sfavoriscono».

Nell'immagine:  Camponotus lateralis. Crediti Giorgia Mocilnik

Da alcuni anni, in Italia, diversi gruppi di ricerca accademica stanno indirizzando parte della loro attenzione ai progetti di citizen science. Uno tra questi è il Laboratorio di Etologia, Ecologia e Sociobiologia degli Insetti dell’Università degli Studi di Parma, che con l’aiuto di School of ants, a scuola con le formiche, mira a valutare gli effetti delle attività umane sulla biodiversità urbana.