fbpx September 2020 | Scienza in rete

September 2020

Firma anche tu il piano Amaldi per raddoppiare il budget della ricerca

Selfie del direttore di Scienza in rete Luca Carra con il fisico Ugo Amaldi.

Il sociologo della scienza Massimiano Bucchi ha ricordato sul Corriere della Sera che - a dispetto di quello che si crede - la scienza e gli scienziati godono del massimo di fiducia da parte dell’opinione pubblica, e che tale fiducia negli anni è cresciuta di 14 punti, fino all’attuale 82% (i giornalisti sono al 4%, i politici al 2%).

Antartide sopra i 2°C: punto di non ritorno?

antartide

All’inizio del 2020 le temperature nell’Antartico hanno superato per la prima volta i 20°C e questa non è in alcun modo una buona notizia. Uno studio pubblicato su Nature stima che, restando sotto i 2°C di aumento della temperatura globale media per fine secolo, avremmo almeno circa 1.3 metri di mare in più. Se dovessimo superare i 2°C, si arriverebbe anche a 2.4 metri (per ogni grado in più).

Immagine: Pixabay License.

Un cubetto di ghiaccio in un bicchiere d’acqua, se fonde, non contribuisce a far innalzare il livello del liquido. Questo è facilmente verificabile applicando le note leggi di Archimede. Allo stesso modo, non è il ghiaccio galleggiante, come gli iceberg, che determina l’aumento del livello del mare, ma, come sappiamo, i ghiacci continentali. L’Antartide ha un’estensione di circa 14 milioni di km2, un volume di quasi 27 milioni di km3 e detiene più della metà delle risorse di acqua dolce della Terra.

Sogni da “Recovery Fund”

Diversi documenti della Unione Europea sollecitano i governi a considerare come dalla crisi economica e sociale dovuta alla pandemia si possa uscire anche sfruttando le “opportunità” che la crisi ci ha fornito. Questo lo spirito del “Recovery Fund”, in gran parte “prestiti” da restituire con il supplemento della piccola “donazione”. L’utilizzo dei fondi implica cambiamenti sostanziali e una capacità di innovazione e di ritorno in termini di investimenti e di rilancio della economia; in caso contrario, si tratta di un nuovo debito che lasciamo ai giovani e alle generazioni future.

1,5 miliardi di euro per la "sanità ecologica"?

Il Recovery Fund ha ridato fiato alle speranze degli scienziati di vedere un aumento consistente delle risorse pubbliche dedicate alla ricerca. Il primo a muoversi è stato il fisico del CERN Ugo Amaldi, che ha proposto, fra le altre cose, di raddoppiare in cinque anni il budget pubblico della ricerca, portandolo dagli attuali 9 miliardi all’anno a 18-20 miliardi, quindi dallo 0,5 all’1% del PIL, avvicinandosi alla situazione tedesca.

Molecole di scrittura scientifica

Marco Taddia recensisce Scrivere di scienza, di Daniele Gouthier (Codice Edizioni, 2019): un libro sulla scrittura e sulla divulgazione ma anche, più in generale, sulla comunicazione scientifica - e quindi su come “informare, appassionare, convincere, diffondere una cultura”.

Crediti immagine: Watercolor vector created by freepik - www.freepik.com

Se volete scrivere di scienza per la vostra e altrui soddisfazione, prima di tutto dovete chiedervi se ciò di cui vorreste scrivere può servire a qualcuno, individuare il tipo di pubblico al quale è destinato il vostro lavoro e, infine, individuare la vostra “molecola di scrittura”, applicando il motto “conosci te stesso”.

Adolescenti: poca corteccia molto rischio

adolescenti

Convincere gli adolescenti a seguire i vari comportamenti anti-Covid-19 al rientro a scuola, ma anche in tutti gli altri ambienti, è una questione che deve fare i conti con le caratteristiche di sviluppo del cervello sotto i vent'anni circa. Le neuroscienze ci danno una spiegazione che dovrebbe essere presa maggiormente in considerazione.

Immagine: Pixabay License.

In questa fase della pandemia hanno trovato un piccolo spazio, grazie alla regolare ripartenza delle scuole, nonostante i timori. Gli interrogativi legati alla loro sicurezza sono emersi da subito: indosseranno la mascherina quando necessario? Manterranno il distanziamento fisico? Saranno consapevoli dei rischi che questo virus comporta a loro stessi e, soprattutto, ai loro genitori e nonni? Fra tutti i periodi della vita, infatti, ce n’è uno che pare il più controverso.

Sono un robot e vengo in pace

Rappresentazione artistica di una rete neurale. Credit: Daniel Friedman / Flickr. Licenza: CC BY-NC 2.0.

La scorsa settimana il Guardian ha pubblicato un editoriale scritto dal software per la generazione di linguaggio GPT-3, il più potente in circolazione. I redattori hanno fornito a GPT-3 alcune frasi di input, il cosiddetto prompt, che descrivevano il compito assegnato: comporre un saggio che convincesse i lettori che l'intelligenza artificiale non è una minaccia per l'umanità.

Vaccino anti Covid-19, il paradosso regolatorio

A settembre, nove aziende farmaceutiche si sono rifiutate di licenziare un vaccino anti-SARS-CoV-2 prima che siano disponibili i risultati di studi clinici adeguati. Simonetta Pagliani ripercorre qui le scelte fatte finora dall'FDA e gli aspetti del nuovo, auspicato vaccino che preoccupano le aziende farmaceutiche.

Crediti immagine: Health vector created by freepik - www.freepik.com

Nel settore farmaceutico, la data dell’8 settembre 2020, nella quale nove industrie farmaceutiche hanno siglato l’impegno a rifiutarsi di licenziare un vaccino anti-coronavirus prima che siano disponibili i risultati di studi clinici adeguati, marcherà la rivoluzione che ha, di fatto, ribaltato l’usuale “pressione industriale vs resistenza delle agenzie regolatorie”.

Umiltà ed empatia alla base della comunicazione della scienza

Silvia D'Autilia intervista Pietro Greco per riflettere sulla comunicazione della scienza, sui suoi rapporti con la politica e quello che ci ha insegnato la pandemia di Covid-19, ma anche sull'influenza delle nuove tecnologie.

Crediti immagine: Sfondo vettore creata da freepik - it.freepik.com

Comunicazione della scienza, politica, Covid-19 e nuove tecnologie: abbiamo affrontato con Pietro Greco, giornalista scientifico e scrittore, questi temi e altri ancora.