fbpx September 2011 | Scienza in rete

September 2011

Vedere quello che vediamo

Mente
Scheda
Titolo originale: 
Mind-reading movies reconstruct what you see
Soggetto: 
Tecnica che permette di ricostruire ciò che gli altri vedono
Data: 
22 September, 2011

Jack Gallant e colleghi dell'University of California, Berkeley hanno messo a punta una nuova tecnica che attraverso le scansioni del cervello ricostruisce quello che una persona sta vedendo. I ricercatori hanno misurato l'attività del cervello prodotta durante la visione di filmati. Quindi hanno utilizzato questi dati per creare un modello che riesce a prevedere l'attività neurale durante ogni singolo filmato.

Informazioni per gli editor
stato: 
bozza
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Innov'azione

Innov'azione è il nuovo progetto editoriale che nasce per dare voce all'ecosistema dell'innovazione italiana. Parchi scientifici e tecnologici, Università, incubatori, venture capital, seed capital, business angel, istituzioni, imprese, start-up, spin-off raccontano, ogni due mesi sulla pubblicazione cartacea e con regolarità sul sito web, le loro attività, i loro successi, le novità, i problemi e le soluzioni proposte.

Italiano
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Ferroni nuovo presidente INFN

Autori: 

fernando ferroniIl Consiglio Direttivo dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ha designato il professor Fernando Ferroni  come nuovo presidente dell’ente in attuazione delle norme del nuovo statuto.
Il nome è stato trasmesso al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la procedura di nomina.

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Sbadigli refrigeranti

Autori: 

Rilevando sperimentalmente come la frequenza degli sbadigli dipenda dalla temperatura dell'ambiente esterno, due ricercatori ottengono una significativa conferma che lo sbadiglio può essere un efficace sistema di refrigerazione del cervello.

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Una app per conoscere l'Humanitas

L'applicazione Humanitas fornisce informazioni generali sull'Istituto Clinico Humanitas di Milano, presenta i servizi offerti dalla struttura, consente di orientarsi al suo interno e offre la possibilità di usufruire di alcuni servizi direttamente dal proprio dispositivo.

Tutta colpa di Giove

Autori: 

Un gruppo di scienziati internazionali, guidati da Kevin J. Walsh, ricercatore del Southwest Research Institute di San Antonio, Texas, ha recentemente spiegato le ridotte dimensioni di Marte, rispetto alla Terra e a Venere, facendo così luce su un quesito che da anni assilla cosmologi e astronomi: il pianeta Giove, secondo gli studi effettuati, ancora in fase di formazione si sarebbe spostato prima verso l’interno, spingendosi ad appena 1,5 Unità Astronomiche (UA) dal Sole, per poi andare verso

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Ecco come vaglia il merito la Cariplo

Un altro passo verso la buona valutazione della ricerca. Viene sempre dal settore privato, e si tratta della Fondazione Cariplo. Dopo che Telethon ha aperto la strada, importando il sistema di peer-review ispirato ai National Institutes of Health degli Stati Uniti, considerato il migliore al mondo, il modello meritocratico e imparziale sta prendendo piede tra le “funding agencies” private.