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Scossa sismica di 4.8 gradi in Toscana

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Un terremoto di magnitudo 4,8 gradi Richter è stato registrato tra l’Emilia Romagna e la Toscana, con epicentro nella zona di Castiglione di Garfagnana, in provincia di Lucca, e una profondità di circa 15 chilometri. 

I dati dell'evento sismico forniti dall'INGV

Magnitudo (Ml): 4.8
Data-Ora: 25/01/2013 alle 15:48:18 (italiane) - 14:57:09 (UTC)
Coordinate: 44.168°N, 10.454°E
Profondità: 15.5 km
Distretto sismico: Garfagnana


La Garfagnana è considerata dai sismologi una zona ad alto rischio sismico. L'evento più importante risale al 1920, con una scossa di magnitudo 6.4 (epicentro a Fivizzano, provincia di Massa Carrara).

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Terremoto

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faglia di terremoto

Analizzando i primi secondi delle onde P, le prime a essere registrate dai sismometri durante un terremoto, un gruppo di ricercatori ha mostrato che è possibile stimare la magnitudo del terremoto. Il loro risultato si aggiunge al lungo dibattito sulla natura deterministica dei fenomeni di rottura all’origine dei terremoti e dunque sulla loro prevedibilità e ha implicazioni per i sistemi di allerta sismica precoce.

Nell'immagine due geologi dell'USGS misurano una rottura di faglia causata dai terremoti di Ridgecrest in California nel 2019. Foto di Ben Brooks/USGS (CC0).

È possibile prevedere la magnitudo di un terremoto osservando le onde sismiche nei loro primissimi istanti? Gli scienziati dibattono da decenni intorno a questa domanda, che è centrale per la progettazione dei sistemi di allerta sismica precoce.

Uno studio pubblicato recentemente da un gruppo di sismologi dell'Università di Napoli Federico II mostra che è possibile, analizzando circa 7000 mila onde sismiche relative a 200 terremoti avvenuti in tutto il mondo con magnitudo tra 4 e 9.