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Il Kakuro di Profumo

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Il Ministro Profumo ha da poco varato il bando Prin 2011 (e poi una modifica): si tratta del finanziamento, di circa 175 milioni di euro, di tutta la ricerca di base del paese per il biennio 2010-2011 (e già siamo un po’ in ritardo). Quelli che speravano che l’operato del nuovo ministro rappresentasse un’inversione di marcia rispetto a quello del suo tristo predecessore, caratterizzato dal cocciuto perseguimento dello smantellamento della ricerca di base e dell’università pubblica, sono rimasti freddati sul colpo. L’architettura del bando, oltre ad essere basata su presupposti molto discutibili, è caratterizzata da una serie di regole tali da rendere la scelta dei progetti vincitori una sorta di gioco enigmisticoGiuseppe de Nicolao, della redazione di Roars, ne ha analizzato i meccanismi paragonando la soluzione del problema della scelta dei progetti ad un famoso gioco enigmistico, il kakuro.

Tratto da: http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/14/profumo-l%E2%80%99enigmista/183792/ 

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Invece di polemiche ideologiche, ogni tanto fa bene dare un’occhiata ai numeri. Ogni giorno 800 donne muoiono durante il parto, altre 200 non possono prendere decisioni sulla propria salute né dire di no ai rapporti sessuali con il partner e quasi una donna su dieci al mondo non può scegliere se usare o meno metodi contraccettivi. Sono solo alcuni dei dati contenuti nell’ultimo rapporto dell’UNFPA, il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione uscito da poco. Che mostra che in alcuni campi non si sono fatti progressi o addirittura si è regrediti.

Oggi nel mondo quasi una donna su dieci non può scegliere se usare o meno metodi contraccettivi. Ogni giorno 800 donne muoiono durante il parto, altre 200 non possono prendere decisioni sulla propria salute né dire di no ai rapporti sessuali con il marito o il partner. Su un altro fronte, l’omofobia costa al mondo 126 miliardi di dollari all’anno, mentre il miglioramento delle condizioni legali per le persone LGBTQIA+ è associato a un aumento di 2.000 dollari del PIL pro capite.