fbpx Schiaparelli: il bicchiere è più che mezzo pieno | Scienza in rete

Schiaparelli: il bicchiere è più che mezzo pieno

Primary tabs

Tempo di lettura: 1 min

A poche settimane dalla doccia fredda del lander Schiaparelli, Barbara Negri, responsabile dell'Unità Esplorazione e Osservazione dell'Universo dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), ci spiega come sia da valutarsi assolutamente positiva la prima delle due missioni europee su Marte, progetto dal nome ExoMars 2016. Questo nonostante l'atteso soft landing di Schiaparelli si sia rilevato, in verità, un imprevisto schianto del lander sul suolo di Marte. ExoMars è realizzato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), in collaborazione con la russa Roscosmos e con il primario supporto dall’Agenzia Spaziale Italiana.


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

L’urgenza nascosta: gli eventi climatici estremi e la salute mentale

salute mentale

All'aumentare degli eventi estremi a causa delle crisi climatica, diventa evidente che il loro impatto si ripercuote anche sulla nostra salute mentale. Si tratta di un legame che solo da poco la ricerca ha iniziato a indagare, ma che evidenzia la necessità di considerare anche la salute mentale nello sviluppare azioni preventive e di tutela.

Crediti immagine: Chris Gallagher/Unsplash

Nel maggio del 2016 la città canadese di Fort McMurray è stata colpita da un grave incendio, le cui cause risultano ancora oggi ignote. Il disastro, uno dei più grandi nella storia del paese, ha ridotto in cenere 3200 edifici e ha costretto all’evacuazione quasi 90.000 residenti. Complici i venti forti e il clima secco, i piccoli roghi presenti nelle zone limitrofe alla cittadina hanno continuato a divampare fino ad agosto del 2017, mese in cui l’incendio è stato ufficialmente dichiarato estinto.