fbpx Ikka Hanski, l'uomo che contava le farfalle | Scienza in rete

Ikka Hanski, l'uomo che contava le farfalle

Read time: 1 min

Si è spento prematuramente Ilkka Hanski, uno dei ricercatori di ecologia delle popolazioni e biodiversità più affermati del nostro tempo. Finlandese, 63 anni, Ilkka Hanski aveva vinto il Premio Balzan per le scienze ecologiche nel 2000 con questa motivazione: "Per i suoi contributi fondamentali all'ecologia delle popolazioni e delle comunità. Il suo lavoro consente di comprendere come le popolazioni riescano a sopravvivere in natura e come la politica di conservazione delle specie in via di estinzione debba essere condotta e portata a termine".

Hanski era noto come "l'uomo che contava le farfalle", quando svolse il lavoro censimento dei lepidotteri nelle isole Åland, alla ricerca di nuove risposte sulla dinamiche di conservazione e di estinzione di una popolazione animale  (link: http://www.balzan.org/it/premiati/ilkka-hanski/profilo-hanski)

Nel 2012 a Milano, aveva tenuto una seguitissima e appassionante "Balzan Lecture" nell'ambito dell'Evolution Day del Museo di Storia Naturale di Milano sulla "Perdita di biodiversità". Scienszainrete l'aveva intervistato in occasione della sua lecture italiana:"Siamo alla sesata estinzione di massa?".

Autori: 
Sezioni: 
Addii

prossimo articolo

Regolamentare la cannabis: questioni complesse per una sostanza delicata

Alla luce della recente approvazione in Germania della legge che consente e norma consumo e coltivazione della cannabis, cerchiamo di fare il punto su rischi e benefici della liberalizzazione. Ne parliamo con Viola Brugnatelli, co-fondatrice di Cannabiscienza, un’accademia online che si occupa di aggiornamento professionale in Italia sulla cannabis medica e sistema endocannabinoide.

Crediti immagine: Esteban López/Unsplash

Con 407 voti a favore, 226 contrari e 4 astenuti, il Bundestag, il Parlamento federale della Germania, il 23 febbraio 2024 ha approvato una legge per la legalizzazione della cannabis per uso ricreativo (anche se, secondo alcuni, sarebbe più corretto parlare di depenalizzazione). Un mese dopo, il Bundesrat, il Consiglio federale tedesco, ha confermato il via libera del Parlamento.