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Ricercatori all'asta su e-Bay

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L'idea è venuta a un italiano, Raffaele Cimina, che dirige la Sbarro Health Research Organization (SHRO) alla Temple University di Filadelfia. In collaborazione con l'Università di Siena, ha messo un bando su e-Bay per raccogliere fondi a sostegno della ricerca oncologica, cardiovascolare e sul diabete. In pratica si offre al miglior offerente la possibilità di intitolare un progetto di ricerca al donatore o a chiunque altro egli desideri, incontrare il ricercatore e visitare il suo laboratorio.

Con l'iniziativa, chiamata "Sponsor a scientist", ci si propone di finanziare almeno una borsa di studio annuale per la formazione di un ricercatore laureato, ma, se le cose andassero bene, i promotori non escludono neppure di raccogliere i fondi necessari per cinque scienziati. Purtroppo il primo tentativo di finanziarsi in modo così creativo non sembra aver avuto molto successo. L'offerta base di 25.000 dollari non è stata accolta da nessuno: ma  Cimina non si arrende e conta di riprovarci dopo aver fatto conoscere meglio l'iniziativa.

Nature 2009; 461: 553

 

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La Valle dei dinosauri ritrovata nel Parco dello Stelvio

parete di roccia

Nel cuore delle Alpi, a 2500 metri di quota, si conserva la memoria di un mondo perduto. Pareti quasi verticali di Dolomia Principale, un tipo di roccia sedimentaria, custodiscono migliaia di impronte lasciate 210 milioni di anni fa da dinosauri erbivori che camminavano lungo le rive di un mare tropicale ormai scomparso. Una scoperta eccezionale, avvenuta nel Parco Nazionale dello Stelvio, che apre una finestra senza precedenti sul Triassico europeo e sulla vita sociale dei primi grandi dinosauri.

Prima della formazione delle Alpi, qui esisteva un paesaggio incredibilmente differente. Immaginate una distesa tropicale pianeggiante, lambita dalle acque di un oceano poco profondo e ormai scomparso che oggi chiamiamo Tetide, con un clima che non aveva nulla a che vedere con le vette gelide di oggi. Proprio in questo luogo tanto diverso dall’attualità, 210 milioni di anni fa, il fango soffice ha registrato il passaggio di svariati giganti: si trattava di prosauropodi, dinosauri erbivori dal collo lungo, che si muovevano in branchi lungo le rive di un'antica piattaforma carbonatica.