Sotto i ghiacci dell'Antartide si nasconde una rete di laghi e canali molto più dinamica di quanto si pensasse. Lo ha scoperto Ian Joughin, dell'Università di Washington, mappando ben 124 laghi invisibili all'esterno attraverso un sistema laser che utilizza un satellite della NASA chiamato ICESat. Mentre i laghi più interni tendono a mantenere stabile il loro livello nel tempo, quelli più vicini alla costa, spesso collegati da canali lunghi anche centinaia di chilometri, si riempiono e si svuotano. «L'acqua che scorre sotto i ghiacciai potrebbe agire da lubrificante» ha spiegato il ricercatore, «favorendo lo scivolamento dei blocchi solidi nell'oceano e contribuendo così al loro innalzamento».
I laghi nascosti del Polo Sud
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di Luca Carra
A un certo punto mi sono stufato. Stufato di scrivere al vento sui danni da inquinamento, come ho fatto per tanti anni. Bisognerebbe cominciare a raccontare cosa si può fare per minimizzare questi danni ormai certi, mi sono detto. In attesa che la politica - e purtroppo per quanto riguarda Milano anche la meteorologia - cambi, almeno impariamo a difenderci. Mentre pensavo a queste cose Roberto Boffi le ha fatte. Ed ecco il risultato, il libro I tuoi scudi antismog (Sonzogno, 2025). E chi se non lui, in effetti?
