Nei mesi scorsi si è parlato di un progetto di adesione
della pneumologia italiana all’European
Respiratory Society (ERS). Si tratta di un’iniziativa dalle ampie ricadute,
per gli pneumologi italiani, in termini di partecipazione alle attività europee
di cui l’ERS stessa si è fatta promotrice e di cui oggi cominciamo a
intravedere i primi sviluppi.
“Sta per essere siglato un importante accordo di partnership
fra le principali società scientifiche pneumologiche italiane e l’ERS” spiega Fausto De Michele, Presidente AIPO
(Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri).
Ad aderire all’iniziativa, dalle importante conseguenze
nell’ambito della ricerca, della formazione e della collaborazione scientifica
a livello europeo, sono l’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO), la Società Italiana di Medicina
Respiratoria (SIMER) e
l’Associazione Scientifica Interdisciplinare per lo Studio delle Malattie
Respiratorie (AIMAR).
“Questo
accordo consentirà a tutti gli iscritti alle singole società di far parte
integrante della Famiglia Europea” continua Fausto De Michele. “Si tratta di un obiettivo largamente
condiviso tra gli pneumologi italiani, che consentirà di usufruire di
importanti servizi di formazione e di aggiornamento messi a disposizione dall’ERS,
una delle più importanti società scientifiche, a livello mondiale, che conta al
suo interno decine di migliaia di affiliati. Oggi è impensabile affrontare e
pianificare le politiche sanitarie solo in ristretti orizzonti nazionali o
addirittura, come siamo costretti a fare in Italia, negli angusti ambiti
regionali” commenta Fausto De Michele. “Questa
modalità fortemente distrettuale di affrontare i problemi ha contribuito,
certamente non da sola, a determinare quelle evidenti disparità in termini di
qualità dei servizi erogati che possono essere rilevate nelle diverse aree del
paese. E’ importante che a guidare la gestione di patologie a forte impatto
epidemiologico come la broncopneumopatia cronica ostruttiva, l’asma, i disturbi
respiratori del sonno o le infezioni respiratorie, siano strategie pianificate
sulla base di conoscenze ed esperienze condivise a livello europeo. Per questa
ragione la richiesta di un’affiliazione diretta degli pneumologi italiani
avanzata dalla European Respiratory Society è stata accolta all’unanimità dalle
assemblee delle società scientifiche italiane. “L’AIPO ha aderito con
convinzione alla proposta, pervenuta attraverso il past President dell’ERS,
prof. Francesco Blasi, e si sta muovendo al fine di rendere operativo già dal
2015 l’accordo. Si aprono importanti
prospettive di collaborazione, nel campo della formazione e della ricerca
soprattutto per i colleghi più giovani. Ci saranno più occasioni per
partecipare a progetti di ricerca europei e per frequentare centri di
eccellenza in altri paesi, ma anche la possibilità di accogliere in Italia,
nelle strutture pneumologiche di riferimento, giovani ricercatori stranieri. La
pneumologia Italiana sarà ancor più presente nello scenario internazionale al
fine di garantire una migliore di assistenza ai nostri pazienti, obiettivo
primario della nostra società” conclude Fausto De Michele.
Ufficio Stampa Aipo
