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L'accordo di Copenaghen

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Comincia ad apparire qualche numero sulla bozza di accordo che circola al Summit di Copenaghen. Cifre che tamponano il flop totale, ma che deludono chi si aspettava dalla conferenza un vero e proprio nuovo protocollo vincolante che mandasse in soffitta Kyoto.

Non è così, purtroppo. L'obiettivo che si sta profilando è quello di abbattere del 50% per il 2050 le emissioni del 1990. L'impegno delle nazioni sviluppate si spingerebbe fino all'80% secondo le indiscrezioni.

Leggi l'ultima bozza di accordo.

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Mappare il connettoma del cervello: una fatica inutile?

La pubblicazione sulla rivista Science della prima mappa completa delle connessioni di un cervello complesso lascia riemergere un decennale dibattito sull'utilità dello studio dei connettomi per la reale comprensione delle funzioni cerebrali. La questione è: una mappa dettagliata della struttura del cervello è necessaria (o addirittura sufficiente) per il progresso delle neuroscienze?

Nell'immagine, la ricostruzione di tracciati di neuroni e sinapsi in una porzione di retina di topo, ottenuta sulla piattaforma EyeWire, un gioco online in cui gli utenti possono mappare i percorsi dei neuroni da immagini reali di microscopia elettronica. Crediti: Alex Norton per EyeWire

«Se vogliamo capire chi siamo e come pensiamo, in parte significa capire i meccanismi del pensiero, e la chiave per farlo è sapere come i neuroni si connettono l’uno con l’altro» così commenta Joshua T. Vogelstein, ingegnere biomedico e uno degli autori dell’articolo pubblicato il 10 marzo sulla rivista Science che illustra la prima mappa completa dell’intero cervello di una larva di Drosophila melanogaster, il comune moscerino della frutta.