fbpx Francesca Matteucci all'Agenzia Spaziale Italiana | Scienza in rete

Francesca Matteucci all'Agenzia Spaziale Italiana

Primary tabs

Read time: 1 min

La prof.ssa Francesca Matteucci è stata nominata membro del Comitato Tecnico-scientifico dell'ASI.

L’Agenzia Spaziale Italiana, ha infatti designato recentemente il nuovo Comitato Tecnico-scientifico che, ai sensi dello Statuto dell’ASI, avrà importanti compiti consultivi nei confronti dell'ente spaziale italiano. Relativamente agli aspetti tecnico-scientifici dell’attività dell’Agenzia, il Comitato viene costituito di soli sette componenti, scelti per le loro elevate competenze nei vari settori della ricerca spaziale, i quali adempiranno al loro incarico per un mandato di quattro anni.

La Prof.ssa Francesca Matteucci, docente ordinario di astronomia e astrofisica dell’Università di Trieste, è anche presidente del Consiglio scientifico dell’INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica, membro del gruppo di valutazione per l’area delle scienze fisiche per l’ANVUR e membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei.

Ufficio Stampa Università di Trieste

Sezioni: 
Nomine

prossimo articolo

L’Europa è impreparata per affrontare i rischi climatici

Alluvione

Sebbene l’Europa sia il continente che sta registrando i più rapidi aumenti delle temperature a livello globale, al momento è impreparata ad affrontarne le conseguenze. I rischi climatici minacciano molteplici ambiti: sicurezza energetica e alimentare, gli ecosistemi, le infrastrutture, le risorse idriche, la salute dei cittadini. Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), molti di questi rischi hanno già raggiunto livelli critici, che potrebbero diventare catastrofici in assenza di interventi rapidi. Il report European Climate Risk Assessment (EUCRA) evidenzia come la combinazione tra i pericoli climatici e i pericoli non climatici accresca complessivamente i rischi economici, sociali e ambientali a cui la collettività è esposta. Inoltre, il report mette in luce i collegamenti tra diversi rischi e la loro capacità di diffondersi sia da un settore a un altro sia da una regione all’altra.

Photo by Kelly Sikkema on Unsplash

Il primo marzo scorso l’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) ha pubblicato i risultati della prima valutazione europea dei rischi climatici, European Climate Risk Assessment (EUCRA). Il report evidenzia che le politiche e gli interventi di adattamento adottate in Europa non procedono con la stessa rapidità con cui stanno evolvendo i rischi climatici.