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Francesca Matteucci all'Agenzia Spaziale Italiana

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La prof.ssa Francesca Matteucci è stata nominata membro del Comitato Tecnico-scientifico dell'ASI.

L’Agenzia Spaziale Italiana, ha infatti designato recentemente il nuovo Comitato Tecnico-scientifico che, ai sensi dello Statuto dell’ASI, avrà importanti compiti consultivi nei confronti dell'ente spaziale italiano. Relativamente agli aspetti tecnico-scientifici dell’attività dell’Agenzia, il Comitato viene costituito di soli sette componenti, scelti per le loro elevate competenze nei vari settori della ricerca spaziale, i quali adempiranno al loro incarico per un mandato di quattro anni.

La Prof.ssa Francesca Matteucci, docente ordinario di astronomia e astrofisica dell’Università di Trieste, è anche presidente del Consiglio scientifico dell’INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica, membro del gruppo di valutazione per l’area delle scienze fisiche per l’ANVUR e membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei.

Ufficio Stampa Università di Trieste

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Il progetto  Onfoods in prehistory ha voluto comprendere e ricostruire l’eredità di una agricoltura sostenibile nata nella preistoria, migliaia di anni, fa e in grado oggi di rappresentare un modello di riferimento. E lo ha fatto con particolare attenzione alla condivisione di questi valori con un pubblico più ampio possibile, sottolineando quanto si può imparare dalla ricerca archeologica e dalle comunità dell’età del Bronzo in termini di alimentazione sostenibile. Ce ne parla il gruppo di ricerca che ha portato avanti il progetto.

Nell'immagine: attività di archeologia sperimentale dimostrativa con cottura di una zuppa di lenticchie e una di roveja, con ceramiche riprodotte sperimentalmente sulla base dei reperti ceramici del villaggio dell’età del Bronzo di Via Ordiere a Solarolo (RA).

Pluridecennali ricerche sul campo, condotte da Maurizio Cattani, docente di Preistoria e Protostoria dell’Università di Bologna, e dal suo team, hanno permesso di riconoscere nell’Età del Bronzo il momento in cui si è definito un profondo legame tra la conoscenza del territorio e la sostenibilità della gestione delle sue risorse. Questa caratteristica ha infatti consentito alle comunità dell’epoca di prosperare, dando vita a villaggi sempre più stabili e duraturi nel corso del tempo.