fbpx I tre prigionieri con cappelli | Scienza in rete

I tre prigionieri con cappelli

Primary tabs

Read time: 2 mins

MateFitnessC'era una volta un mago che catturò tre uomini (chiamiamoli A, B e C). 
Il mago voleva tramutarli in asini, ma poichè i tre lo supplicavano, decise di dar loro una chance.
Li mise su una rampa di scale: A per primo (in cima alla scala), poi B (al centro) e, infine, C (più in basso). Gli uomini erano posizionati in modo che A vedeva B e C, B vedeva solo C (e non A), e C non vedeva né A né B. Gli uomini furono bendati, e su ciasuna delle loro teste fu posto un cappello colorato. 
Il mago disse agli uomini che il colore di ciascun cappello poteva essere solo o nero o bianco, e che tuttavia i tre cappelli non potevano essere tutti dello stesso colore. Poi disse ancora che li avrebbe sbendati e, se uno solo di loro gli avesse detto di che colore fosse il cappello sulla propria testa, avrebbe salvato tutti quanti. 
Uno dei tre uomini diede la risposta esatta.
Quale? Come ci riuscì?

figli


Il primo che pubblica nel commento la soluzione corretta e una breve
spiegazione verrà premiato con un INGRESSO GRATUITO a:

MateFitness, la palestra della matematica
Spazio didattico di Palazzo Ducale (cortile maggiore)
Piazza Matteotti 26r
Tel. 010 5574004
Genova

I commenti e il nome del vincitore verranno pubblicati tra 14 giorni quando
sotto l'indovinello successivo comparirà
la soluzione di questo indovinello.

SOLUZIONE DI "L'ETA' DEI FIGLI"
Le età sono 9, 2, 2. 
Le terne di numeri il cui prodotto è 36 sono (con le somme vicino tra parentesi): 36-1-1 (38); 18-2-1 (21); 12-3-1 (16); 9-4-1 (14); 9-2-2 (13); 6-6-1 (13); 6-3-2 (11); 4-3-3 (10). 
Il primo matematico sa qual è la somma (vede il numero della casa) ma non sa rispondere. Questo significa che la somma è 13, l'unico numero che appare due volte. Ma la seconda indicazione dell'amico matematico ci dice che la risposta giusta è 9-2-2. ( se fosse stata 6-6-1 non avrebbe potuto parlare di figlio "maggiore").

                                            COMPLIMENTI A Pippuzz CHE HA CONDIVISO LA SOLUZIONE CORRETTA!                  


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Come cominciano i terremoti

faglia di terremoto

Analizzando i primi secondi delle onde P, le prime a essere registrate dai sismometri durante un terremoto, un gruppo di ricercatori ha mostrato che è possibile stimare la magnitudo del terremoto. Il loro risultato si aggiunge al lungo dibattito sulla natura deterministica dei fenomeni di rottura all’origine dei terremoti e dunque sulla loro prevedibilità e ha implicazioni per i sistemi di allerta sismica precoce.

Nell'immagine due geologi dell'USGS misurano una rottura di faglia causata dai terremoti di Ridgecrest in California nel 2019. Foto di Ben Brooks/USGS (CC0).

È possibile prevedere la magnitudo di un terremoto osservando le onde sismiche nei loro primissimi istanti? Gli scienziati dibattono da decenni intorno a questa domanda, che è centrale per la progettazione dei sistemi di allerta sismica precoce.

Uno studio pubblicato recentemente da un gruppo di sismologi dell'Università di Napoli Federico II mostra che è possibile, analizzando circa 7000 mila onde sismiche relative a 200 terremoti avvenuti in tutto il mondo con magnitudo tra 4 e 9.