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Le TED Conference si vedono con l'app

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TED è l'acronimo di Technology, Entertainment e Design. TED è una organizzazione senza scopo di lucro fondata da Richard Saul Wurman e Harry Marks nel 1984.

E' un progetto più che ventennale che si basa su conferenze brevi, meno di 20 minuti, che trattano gli argomenti più vari come tecnologia, scienza, arte, politica, energia, temi globali, architettura, medicina o filosofia. I relatori sono spesso personaggi illustri che in pochi minuti cercano di comunicare idee in grado di rivoluzionare il mondo.

L'app TED mette a disposizione più di 900 video conferenze TED sia per iPad sia per iPhone.

Per coloro che non hanno familiarità con l'inglese è disponibile sul sito TED.com  una sezione dedicata ai video sottotiloati in italiano e sull'AppStore una app non ufficiale TEDiSUB che consente di vedere i video di TED sottotilotai in diverse lingue (italiano compreso).

Sono disponibili diverse versioni non ufficiali dell'app TED anche per dispositivi android.

Video tutorial e anteprime dell'app:

[video:http://www.youtube.com/watch?v=RBMEWlADhoA]

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Come cominciano i terremoti

faglia di terremoto

Analizzando i primi secondi delle onde P, le prime a essere registrate dai sismometri durante un terremoto, un gruppo di ricercatori ha mostrato che è possibile stimare la magnitudo del terremoto. Il loro risultato si aggiunge al lungo dibattito sulla natura deterministica dei fenomeni di rottura all’origine dei terremoti e dunque sulla loro prevedibilità e ha implicazioni per i sistemi di allerta sismica precoce.

Nell'immagine due geologi dell'USGS misurano una rottura di faglia causata dai terremoti di Ridgecrest in California nel 2019. Foto di Ben Brooks/USGS (CC0).

È possibile prevedere la magnitudo di un terremoto osservando le onde sismiche nei loro primissimi istanti? Gli scienziati dibattono da decenni intorno a questa domanda, che è centrale per la progettazione dei sistemi di allerta sismica precoce.

Uno studio pubblicato recentemente da un gruppo di sismologi dell'Università di Napoli Federico II mostra che è possibile, analizzando circa 7000 mila onde sismiche relative a 200 terremoti avvenuti in tutto il mondo con magnitudo tra 4 e 9.