La consulenza scientifica alla prova di Covid-19: il caso spagnolo

Con l’emergenza Covid-19, in Spagna (come in Italia) ci si rende nuovamente conto di quanto sia importante una forma di consulenza scientifica indipendente come base dell’agire politico. Consapevolezza, tuttavia, già presente dal 2018, quando alla Camera dei Deputati spagnola passò all’unanimità una mozione che impegnava l’istituzione di un ufficio permanente. Ufficio che avrebbe svolto un ruolo analogo all’omologo britannico Parlamentary Office on Science and Tecnology. Purtroppo, l’instabilità politica spagnola ha rallentato e arenato il progetto che, anche alla luce del ruolo della scienza nella gestione politica della pandemia, resta più che mai vitale.
Articolo originale sulla consulenza scientifica in Spagna in Evidence&Policy Blog a questo link (traduzione: Jacopo Mengarelli, supervisione: Alessandro Allegra). Immagine: Congreso de los Diputados; licenza: CC BY 2.0; attribuzione: Luis Javier Modino Martínez.
I dati dell'Eurobarometro (2014) sulla percezione pubblica della scienza, della ricerca e dell'innovazione hanno rivelato che la popolazione spagnola ha grandi aspettative circa il ruolo che lo sviluppo scientifico e tecnologico può svolgere nel migliorare le politiche pubbliche fondamentali (ad esempio: sanità e assistenza medica, istruzione e competenze, trasporti e infrastrutture).