fbpx Tutto o quasi sui terremoti Italiani con l'app dell'INGV | Scienza in rete

Tutto o quasi sui terremoti Italiani con l'app dell'INGV

Primary tabs

Tempo di lettura: 1 min

INGVterremoti è l'app ufficiale rilasciata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
L'app fornisce informazioni sui terremoti registrati dall'Istituto negli ultimi 15 giorni.

[video:http://www.youtube.com/watch?v=HgQW2hQgdKc]

Ben strutturata è la ricerca dei terremoti che consente l'utilizzo di diversi parametri: data dell'evento sismico, magnitudo e vicinanza alla posizione dell'utente.
Interessante la possibilità di poter consultare la mappa di pericolosità sismica dell'Italia e delle singole regioni.

Per ogni terremoto registrato INGVterremoti, oltre ai dati tecnici, fornisce informazioni dettagliate sulla posizione esatta dell'evento nella mappa.
Utile la sezione con le domande frequenti sui terremoti e il glossario con le principali parole chiave utilizzate in sismologia.
L’app è aggiornata costantemente dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Alcuni utenti segnalano la mancanza di dati relativi alla durata degli eventi sismici e l'impossibilità di abilitare notifiche push per aggiornamenti in tempo reale.

Esistono almeno due versioni non ufficiali dell'app INGVterremoti per sistemi operativi Android.

Anteprime dell'app:

INGVterremoti app hpINGVterremoti app ultimi terremotiINGVterremoti app ricercaINGVterremoti app dati


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Intelligenza artificiale ed educazione: la ricerca di un incontro

Formazione ed educazione devono oggi fare i conti con l'IA, soprattutto con le intelligenze artificiali generative, algoritmi in grado di creare autonomamente testi, immagini e suoni, le cui implicazioni per la didattica sono immense. Ne parliamo con Paolo Bonafede, ricercatore in filosofia dell’educazione presso l’Università di Trento.

Crediti immagine: Kenny Eliason/Unsplash

Se ne parla forse troppo poco, almeno rispetto ad altri ambiti applicativi dell’intelligenza artificiale. Eppure, quello del rapporto fra AI ed educazione è forse il tema più trasversale all’intera società: non solo nell’apprendimento scolastico ma in ogni ambito, la formazione delle persone deve fare i conti con le possibilità aperte dall’IA.