fbpx Siamo troppi? Intervista ad Alfonso Lucifredi | Scienza in rete

Siamo troppi? Intervista ad Alfonso Lucifredi

Una folla--
Tempo di lettura: 1 min

Abbiamo intervistato Alfonso Lucifredi, naturalista e giornalista, per parlare del suo libro Troppi. Conversazioni sulla sovrappopolazione e sul futuro del pianeta per Codice Edizioni. Il libro è una raccolta fitta di dati e di interviste a esperti sui tanti temi che hanno a che fare con la demografia. Con l’autore abbiamo parlato di clima e consumo di risorse, cultura e religione, carne e alimentazione, ambientalismo e… estinzione. Buon ascolto!

Intervista, musica e montaggio: Jacopo Mengarelli
Fonti audio
World on 'fast track to climate disaster', say UN secretary general, Guardian News, 2022
Papa a Stati Generali Natalità: «Armi e contraccettivi investimenti più redditizi», Corriere della sera, 2024
Perchè questa carne costa così tanto?, Marsicano TV, 2019
Fridays for Future: corteo a Bergamo, Corriere della sera, 2023

 

Articoli correlati

Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

La Valle dei dinosauri ritrovata nel Parco dello Stelvio

parete di roccia

Nel cuore delle Alpi, a 2500 metri di quota, si conserva la memoria di un mondo perduto. Pareti quasi verticali di Dolomia Principale, un tipo di roccia sedimentaria, custodiscono migliaia di impronte lasciate 210 milioni di anni fa da dinosauri erbivori che camminavano lungo le rive di un mare tropicale ormai scomparso. Una scoperta eccezionale, avvenuta nel Parco Nazionale dello Stelvio, che apre una finestra senza precedenti sul Triassico europeo e sulla vita sociale dei primi grandi dinosauri.

Prima della formazione delle Alpi, qui esisteva un paesaggio incredibilmente differente. Immaginate una distesa tropicale pianeggiante, lambita dalle acque di un oceano poco profondo e ormai scomparso che oggi chiamiamo Tetide, con un clima che non aveva nulla a che vedere con le vette gelide di oggi. Proprio in questo luogo tanto diverso dall’attualità, 210 milioni di anni fa, il fango soffice ha registrato il passaggio di svariati giganti: si trattava di prosauropodi, dinosauri erbivori dal collo lungo, che si muovevano in branchi lungo le rive di un'antica piattaforma carbonatica.