fbpx Rilanciamo insieme la ricerca in Italia | Scienza in rete

Rilanciamo insieme la ricerca in Italia

Primary tabs

Tempo di lettura: 1 min

La prossima settimana Telethon si appresta alla sua ventiduesima maratona televisiva, che andrà in onda sulle reti Rai dal 16 al 18 dicembre: come direttore generale della Fondazione desidero cogliere questa occasione per riproporre una proposta concreta nata dalla nostra esperienza e condivisa anchecon Scienzainrete e il gruppo 2003 per rilanciare la ricerca scientifica nel nostro Paese. Questi tre giorni, in cui i cittadini italiani mettono insieme le forze intorno alla sfida delle malattie genetiche rare, sono infatti anche un’opportunità importante per molti scienziati italiani di far conoscere al grande pubblico quanto si possa realizzare con una gestione meritocratica e trasparente dei finanziamenti. Operare politiche volte alla crescita sia ora più che mai cruciale, soprattutto in un settore strategico come quello della ricerca scientifica.

Vorrei quindi riproporre il documento sul rilancio della ricerca scientifica che le nostre associazioni hanno elaborato alcuni mesi fa, perché mi sembra possa essere una buona base per ripresentare al nuovo governo la priorità della ricerca per il nostro paese. Leggi il documento.

Articoli correlati

Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

La Valle dei dinosauri ritrovata nel Parco dello Stelvio

parete di roccia

Nel cuore delle Alpi, a 2500 metri di quota, si conserva la memoria di un mondo perduto. Pareti quasi verticali di Dolomia Principale, un tipo di roccia sedimentaria, custodiscono migliaia di impronte lasciate 210 milioni di anni fa da dinosauri erbivori che camminavano lungo le rive di un mare tropicale ormai scomparso. Una scoperta eccezionale, avvenuta nel Parco Nazionale dello Stelvio, che apre una finestra senza precedenti sul Triassico europeo e sulla vita sociale dei primi grandi dinosauri.

Prima della formazione delle Alpi, qui esisteva un paesaggio incredibilmente differente. Immaginate una distesa tropicale pianeggiante, lambita dalle acque di un oceano poco profondo e ormai scomparso che oggi chiamiamo Tetide, con un clima che non aveva nulla a che vedere con le vette gelide di oggi. Proprio in questo luogo tanto diverso dall’attualità, 210 milioni di anni fa, il fango soffice ha registrato il passaggio di svariati giganti: si trattava di prosauropodi, dinosauri erbivori dal collo lungo, che si muovevano in branchi lungo le rive di un'antica piattaforma carbonatica.