fbpx Live 25-27 febbraio: Orvietoscienza 2025 | Scienza in rete

Orvietoscienza 2025

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Tempo di lettura: 3 mins

Ogni anno finiscono nei mari circa 8 milioni di tonnellate di plastica, formando isole di rifiuti come il Pacific Trash Vortex. Cas serra e sostanze tossiche causano il riscaldamento globale e malattie. Discariche, pesticidi e rifuti avvelenano il suolo e le acque. L'estrazione di minerali consuma enormi quantita di energia e distrugge interi ecosistemi. Terre rare, petrolio e acqua diventano motivo di guerre e instabilità politica. La produzione in massa a basso costo avviene spesso a discapito di lavoratori sottopagati in condizioni disumane e addirittura di bambini. Un terzo del cibo prodotto a livello globale viene buttato, mentre milioni di persone soffrono la fame.

L'economia lineare, basata sul modello "estrai, produci, usa e getta", e chiaramente insostenibile. Il tempo della natura non è lineare, ma ciclico: il tramonto cede il passo all'alba, la pioggia ritorna al cielo e la terra si rinnova in ogni stagione. Nulla si perde, nulla davvero finisce, tutto è in trasformazione. Come possiamo passare alla modalita di produrre, usare e restituire? È possibile un'economia che non esaurisce, ma rigenera, un mondo che non spreca, ma rinasce, proprio come la natura fa da sempre?

Cercheremo di trovare risposte a queste ed altre domande nelle giornate di Orvieto Scienza grazie alla generosità dei nostri relatori, che si sono messi a disposizione per discuterne insieme agli studenti e alla cittadinanza.

Programma completo: https://orvietoscienza.majoranaorvieto.org/

Eventi in streaming

VENERDÌ 28 FEBBRAIO 2025 - in streaming su Scienza in rete
COORDINA MARCO MOTTA - RADIO 3 SCIENZA

9.00 Saluti
Ruggero Parrotto, Direttore Fondazione Cotarella

9.15 Elena Gagliasso, Roma Sapienza
L'epistemologia del riuso: "ricombinazioni vicarianti" in organismi, menti, ecosistemi [Guarda su Youtube]

9.45 Laboratorio studenti
Dalla culla alla culla...del pensiero [Guarda su Youtube]

10.00 Maria Grazia Volpe, CNR di Avellino
Scarti delle filiere agroalimentari: problema o risorsa? [Guarda su Youtube]

10.30 Valeria Frittelloni, ISPRAmbiente
Riduzione, riuso, riciclo - Life Cycle Thinking Eco-design e progettazione di prodotti sostenibili [Guarda su Youtube]

11.30 Daniele Fortini, RetiAmbiente
L'esperienza di RetiAmbiente s.p.a. nell'economia circolare

12.00 laboratorio studenti
L'intelligenza Artificiale a servizio della Terra [Guarda su Youtube]

15.00 Mariacristina Cocca, CNR di Pozzuoli
Microplastiche: origine, valutazione della presenza nell'ambiente e strategie di mitigazione [Guarda su Youtube]

15.30 Serena Santonicola, Università del Molise
Il problema delle microplastiche negli alimenti [Guarda su Youtube]

16.00 Laboratorio studenti
Ricerca delle microplastiche nei mitili e rilasciate durante il lavaggio di tessuti sintetici [Guarda su Youtube]

16.15 Luca Bianconi, Assobioplastiche
Bioplastiche compostabili, nuove sfide di mercato ed innovazione [Guarda su Youtube]

16.45 Laboratorio studenti
Biodegradazione della bioplastica a confronto con la plastica fossile [Guarda su Youtube]

 

SABATO 1 MARZO 2025 - in streaming su Scienza in rete
COORDINA MARCO MOTTA

9.30 Edo Ronchi, Fondazione Sviluppo Sostenibile
Passato, presente e futuro della transizione a un'economiacircolare [Guarda su Youtube]

10.00 Giovanni Libralato, Università di Napoli Federico Il
Decontaminazione ambientale - Sedimento: da problema a risorsa [Guarda su Youtube]

10.30 Rossano Ercolini, Zerowaste Europe
Ecologia del cambiamento, l'importanza degli esempi e la bella storia di Zero Waste di Capannori [Guarda su Youtube]

11.00 Giorgio Volpi, Universita di Torino
A scuola dalla natura: fra scienza e meraviglia [Guarda su Youtube]

12.00 Massimo Luciani, Ecomuseo del Paesaggio Orvietano
Esperienze di economia circolare sul territorio Orvietano: Gas, reti di produttori e Soil reGeneration [Guarda su Youtube]

12.15 Emanuele Bompan con Luca Carra
Presentazione del libro Che cos'è l'economia circolare, Ed. Ambiente

 


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Le auto elettriche sono inevitabili, per fortuna

posteggio auto elettrica

La modifica del divieto europeo di vendita dal 2035 di auto termiche ci dà l'opportunità di guardare ai dati degli ultimi anni e capire che la transizione verso l'auto elettrica è ormai ineluttabile. Costa sempre meno, aumentano i punti di ricarica e se ne producono sempre di più. Ora le case automobilistiche europee dovranno ridurre le emissioni allo scarico del 90% e non più del 100%: ma, anche se un quota potrà essere coperta da e-fuel, biocarburanti e acciaio a più basse emissioni, il grosso dovrà necessariamente provenire dall'elettrico.

Immagine: Pixabay

L’obbligo europeo di non vendere più auto a combustione interna dal 2035 in poi è stato modificato. Sia chiaro, secondo la vecchia indicazione, dal 2035 in poi si sarebbe comunque potuto circolare ancora con auto a benzina: lo stop era previsto solo per la vendita. Proprio per rendere graduale il passaggio. Ora non più.