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Giorgio Parisi su ricerca e innovazione

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Il Convegno “Mind the Gap. Il finanziamento della ricerca in italia” (24 giugno, Aula Magna, Università Statale di Milano) ha riunito alcuni dei più autorevoli esponenti della comunità scientifica per un confronto pubblico, e un contributo operativo, sul tema della governance della ricerca in Italia. Oltre che della nota e cronica carenza di investimenti - al di sotto di ogni ragionevole soglia - il sistema ricerca soffre la mancanza di un chiaro processo strategico, di strumenti decisionali, di gestione e allocazione delle risorse che garantiscano efficienza ed efficacia e che siano funzionali ad una ricerca competitiva. 

Di seguito l'intervento di Giorgio Parisi.


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Le arche della biodiversità: proteggere la natura oltre l'interesse umano

una veduta del monte Fuji in Giappone

Anche se dovessimo causare una nuova estinzione di massa, la Terra sopravvivrà. E comunque, non è troppo tardi per cambiare rotta: “Le arche della biodiversità” di Alessandro Chiarucci ci guida in un viaggio tra scienza, etica e conservazione per salvare la natura - e noi stessi - anche ampliando il concetto tradizionale di conservazione, che diventa partecipata e radicata dal punto di vista culturale.

Qualunque sia la devastazione che la nostra specie potrà, volontariamente o involontariamente, arrecare al nostro pianeta Terra, questo certamente sopravviverà all’uomo e la biodiversità tornerà, in un futuro lontano per la nostra scala del tempo, a fiorire anche se avremo creato una sesta estinzione di massa. [...] La specie Homo sapiens, e la sua civiltà, non potrà sopravvivere al degrado delle condizioni generali del Pianeta e dei servizi forniti dagli ecosistemi una volta che questi avranno collassato