fbpx Economia circolare: le risorse e il riciclo | Scienza in rete

Economia circolare: riusciremo a chiudere il cerchio?

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Tempo di lettura: 1 min

La sfida dell’economia circolare è quella di chiudere il cerchio del sistema produttivo, e quindi usare risorse naturali e smaltire rifiuti entro le disponibilità della nostra biosfera. È il tema del convegno di quest’anno di Orvietoscienza, che si terrà dal 27 febbraio al 1° marzo 2025: Dalla culla alla culla. Riusciremo a chiudere il cerchio?

In questo episodio intervistiamo uno dei relatori: Emanuele Bompan, direttore della rivista internazionale Materia Rinnovabile - Renewable Matter e autore del libro Che cos’è l’economia circolare (Edizioni Ambiente, 2022).

 

Interviste, sigla e montaggio: Jacopo Mengarelli
Fonti audio
President Zelensky rejects Trump’s bid for $500bn of Ukraine’s natural resources | BBC News
EU lost in translations #Metsola #eudebates #bureaucracy #bureaucrats #bureaucrat #EU #EuropeanUnion, @EUdibatesLIVE
Direttive europee menzionate e altri atti
Due diligence
Corporate sustainability reporting
EU taxonomy for sustainable activities
Carbon Border Adjustment Mechanism (CMAB)

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La Valle dei dinosauri ritrovata nel Parco dello Stelvio

parete di roccia

Nel cuore delle Alpi, a 2500 metri di quota, si conserva la memoria di un mondo perduto. Pareti quasi verticali di Dolomia Principale, un tipo di roccia sedimentaria, custodiscono migliaia di impronte lasciate 210 milioni di anni fa da dinosauri erbivori che camminavano lungo le rive di un mare tropicale ormai scomparso. Una scoperta eccezionale, avvenuta nel Parco Nazionale dello Stelvio, che apre una finestra senza precedenti sul Triassico europeo e sulla vita sociale dei primi grandi dinosauri.

Prima della formazione delle Alpi, qui esisteva un paesaggio incredibilmente differente. Immaginate una distesa tropicale pianeggiante, lambita dalle acque di un oceano poco profondo e ormai scomparso che oggi chiamiamo Tetide, con un clima che non aveva nulla a che vedere con le vette gelide di oggi. Proprio in questo luogo tanto diverso dall’attualità, 210 milioni di anni fa, il fango soffice ha registrato il passaggio di svariati giganti: si trattava di prosauropodi, dinosauri erbivori dal collo lungo, che si muovevano in branchi lungo le rive di un'antica piattaforma carbonatica.