December 2014
Il successo dei ricercatori italiani (ancora costretti a emigrare)
Come si taglia il futuro dei giovani. Forbice ai fondi dell'Università: -119%
La natalità non spinge la ricerca ma l'Italia fa peggio in entrambe

In questo articolo Segare il ramo che ci sostiene pubblicato sul Corriere della Sera il 21 dicembre 2014 Angelo Panebianco spiega la scarsa propensione all'investimento ipotizzando una correlazione con la bassa natalità in Europa ma soprattutto in Italia: segno di un continente stanco e poco proiettato al futuro. E' questa una delle chiavi per spiegare, e risolvere, la cronica mancanza di fondi per la ricerca? Analizzando i dati OECD e della Banca mondiale del 2012 non sembra esserci correlazione, anzi.
Passi avanti per un vaccino contro il citomegalovirus
Il citomegalovirus (CMV) umano è un virus appartenente alla famiglia degli Herpes virus, chiamato così perché le cellule infettate diventano giganti prima di morire. Il virus è molto diffuso e infetta gran parte della popolazione mondiale. Nelle persone sane, l’infezione è spesso asintomatica o molto lieve (come una banale influenza), tanto che spesso non ci si accorge di essa. Tuttavia, questo virus, come gli altri membri della famiglia degli Herpes, non abbandona mai l’organismo infettato ma, dopo la guarigione, rimane latente per tutta la
Premiati in Europa, respinti in Italia: i 18 ricercatori che non rientrano
Un manager per Brera "Ma i problemi sono altri"
Pronto….risponde il DNA
Fino a un milione di volte al giorno, fotoni provenienti dalla luce del sole, mutageni nel cibo, acqua e aria; e altri attacchi danneggiano le molecole di DNA. Per evitare gli effetti avversi del permanere di un danno nel DNA le cellule hanno sviluppato nel corso dell'evoluzione un intricato sistema di risposte atte a salvaguardare l'integrità del genoma. I meccanismi di riparazione propriamente detti ripristinano la corretta sequenza del DNA senza introdurre errori. Altri sistemi, definiti meccanismi di tolleranza, non rimuovono il danno ma
Atomo: una parola, molti significati
L’Ode all’atomo
del poeta di origine cilena Pablo Neruda (1904-1973) è fra le
liriche che meglio interpretano i contrastanti sentimenti che le conquiste
scientifiche e le loro applicazioni suscitano negli uomini contemporanei.
Oltre
allo stupore per i traguardi raggiunti e alla speranza di un domani migliore,
c’è sempre la paura che qualcuno usi il sapere tecnologico per fare il male.
Per questo, dopo aver rievocato la liberazione, a opera dell’uomo, della
“piccolissima stella” e pianto sul dramma di Hiroshima, il nostro poeta la