fbpx August 2013 | Page 9 | Scienza in rete

August 2013

La macchina del fango. Quella vera

Una compagnia petrolifera trivella a tutt'andare ed ecco che una faglia nelle vicinanze inizia a sparare fango: 14 morti, 40.000 sfollati, interi villaggi distrutti, piantagioni inondate. Succedeva nel 2006, sul lato orientale dell'isola di Giava. La fuoriuscita di fango non si è più fermata, ma la correlazione tra gli scavi dell'azienda e il disastro è ancora in discussione: uno studio appena pubblicato su Nature Geoscience conferma la tesi

Malta, una spedizione per studiare le coste

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ENEA, Università di Trieste e Università di Malta hanno condotto a Malta una spedizione scientifica, denominata GEOSWIM 2.0, per verificare i meccanismi di erosione costiera, le variazioni del livello del mare, la formazione di grotte marine e la presenza di sorgenti di acqua dolce. I ricercatori coinvolti nel progetto hanno circumnavigato a nuoto per circa 80 chilometri le coste delle isole di Gozo e Comino, trainando una piccola imbarcazione appositamente modificata per contenere sonde, telecamere e satelliti GPS, in grado di registrare le variazioni delle condizioni

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Km3Net ascolta i capodogli, in attesa dei neutrini

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Doveva osservare i neutrini di passaggio nel mediterraneo, ma finora sta ascoltando il passaggio dei suoi capodogli. Km3Net, la torre di 450 metri piazzata lo scorso marzo dall'Istituto di Fisica Nucleare nelle profondità dello Ionio meridionale, al largo di Capo Passero in Sicilia, è dotata di un'antenna sottomarina in grado, grazie a un set di sensori ottici, di catturare la scia di luce azzurrina (luce Cherenkov) tipica del passaggio dei neutrini in acqua. Ai fotomoltiplicatori,

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Standard, controversie e frodi scientifiche

Negli ultimi anni ho avuto la possibilità di osservare da vicino il fare scienza in un laboratorio leader in Italia (e sul piano internazionale) che opera nel campo della biologia cellulare e molecolare, con particolare riferimento a una malattia neurodegenerativa. Lo stesso laboratorio da anni porta avanti, anche in collaborazione con altri laboratori europei e americani, progetti di ricerca legati all’uso delle staminali per la produzione dei neuroni che si ammalano nella malattia. Mi sono occupata di questi temi come sociologa della scienza e

Troppi ricercatori in Cina?

Le università cinesi stanno avendo troppo successo. Dite loro di smetterla. Abbiamo bisogno più di operai, che di ricercatori col PhD. Gli operai mancano, mentre i dottori di ricerca non trovano lavoro. Il commento – quasi un appello – che Qiang Wang, direttore del Western Research Center for Energy and Eco-Environmental Policy presso lo Xinjiang Institute of Ecology and Geography dell’Accademia Cinese delle Scienze di Urumqi ha pubblicato nei giorni scorsi su Nature, con il titolo China

Un 'treno ad alta velocità' per il trasporto di sostanze

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Scoperto una nuova via di produzione dei glicolipidi, importanti mattoni delle membrane cellulari coinvolti nello sviluppo di numerose malattie genetiche: il lavoro, condotto da Antonella De Matteis dell’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem) di Napoli, ha meritato le pagine di Nature* e apre interessanti prospettive per tutte quelle rare patologie in cui queste sostanze non vengono adeguatamente smaltite e si accumulano, con pesanti ripercussioni su cellule e tessuti.

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