Tumori e invecchiamento
Intervento di Fabrizio d'Adda di Fagagna, group leader dell'unità IFOM "Telomeri e senescenza", durante il convegno "Oncologia molecolare"
Intervento di Fabrizio d'Adda di Fagagna, group leader dell'unità IFOM "Telomeri e senescenza", durante il convegno "Oncologia molecolare"
Il vaccino sperimentale TAT realizzato dall'ISS sembrerebbe migliorare il sistema immunitario delle persone sieropositive. Questo è quanto emerge dalle analisi ad interim realizzate a 48 settimane e pubblicate dalla rivista PLoS One.
Il vaccino TAT, dopo essersi dimostrato sicuro e in grado di indurre risposte immuni specifiche sia negli studi preclinici sia nei precedenti studi di fase I sull’uomo, si rivela ora un promettente strumento per migliorare le funzioni immunitarie in soggetti HIV positivi in terapia antiretrovirale.
C’è quello depresso, quello obeso, quello insonne e pure quello brillo. Nelle ultime settimane la genetica ha aggiunto altri identikit all’ormai lunghissima lista di geni sospetti. Ora conosciamo i nomi, ma sarebbe meglio dire i “loci”, dei geni responsabili della depressione, dell’obesità, dell’insonnia e persino di quello che ci rende euforici già al primo drink. A dire il vero, dal Progetto Genoma (1990) in poi siamo ci siamo ormai abituati ad annunci di questo tipo. Che il DNA possa paragonarsi a una sorta di nastro in cui sia avvolta, nucleotide dopo
Qualcuno già parla, forse un po’ affrettatamente, di un “nuovo ‘68”. Ma certo la protesta, la scorsa settimana, degli studenti inglesi contro l’aumento delle tasse di iscrizione all’università, decisa dal governo di sua Maestà britannica ha colpito l’attenzione dei media e ha fatto il giro del mondo. Non sappiamo se le manifestazioni studentesche a Londra sono l’inizio di una opposizione sociale alle severe politiche di bilancio varate dai governi di tutt’Europa.
Intervento di Giorgio Scita, group leader dell'unità IFOM dinamica della regolazione del segnale e della motilità cellulare, durante il convegno "Oncologia molecolare"
Il confronto tra immagini acquisite in tempi diversi ha permesso agli astronomi di chiarire che alcuni cambiamenti nei canaloni si Marte non possono essere attribuiti all'azione dell'acqua, bensì a quella dell'anidride carbonica.
L'Osservatorio sulla Ricerca (http://www.osservatorio-ricerca.it/) propone di firmare un appello per una Ricerca di Qualità che volentieri riprendiamo e rilanciamo.
Un disastro! Uno tra i tanti che l'Italia di questi anni si trova ad affrontare. L'ennesimo colpo alle infrastrutture culturali, scientifiche e tecnologiche del Paese. Una zavorra che potrebbe far affondare definitivamente il sistema nazionale della conoscenza.
