Roberto Perotti della Bocconi spiega come i media non abbiano capito niente dei "riot" studenteschi inglesi. Non è vero che la riforma tory penalizza i poveri a vantaggio degli studenti ricchi. Proprio il contrario: aumenta le tasse a chi se lo può permettere e le abbassa agli altri, creando inoltre meccanismi di prestito convenienti e con tassi di interesse rapportati al reddito futuro. Quindi gli studenti inglesi protestano a vanvera, o meglio protestano i poveri male informati e ricchi figli di papà viziati.
Perché non fare qualcosa del genere anche in italia, alzando le rette per quel milione di studenti che se lo porebbe permettere, invece che far finanziare quello straordinario investimento che è la laurea alla collettività?
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