Per un'Europa di pace, scienza e cultura

Negli ultimi mesi, la crisi della ricerca negli Stati Uniti ha spinto molti scienziati a cercare nuove opportunità altrove. Per l’Europa, questa può essere l’occasione storica di attrarre questi talenti e rilanciare l’innovazione sul continente. Ma per farlo servono investimenti condivisi, strategie unitarie e politiche lungimiranti, capaci di trasformare la fuga dei cervelli in un nuovo Rinascimento scientifico europeo.
Negli ultimi mesi, sulla scia delle politiche intraprese da Donald Trump contro scienza e università, molti paesi, come Canada, Cina, Regno Unito, hanno preso iniziative mirate ad attrarre i migliori scienziati in fuga dagli USA. Un sondaggio di Nature ha stimato che tre quarti degli intervistati considerano seriamente la possibilità di lasciare gli USA. Si apre quindi la possibilità di accogliere in Europa menti capaci di innovazione, con un’inversione della tendenza che nell’ultimo secolo ha fatto la forza degli USA e indebolito il vecchio continente.
